venerdì 28 giugno 2024

Borghi d'Europa e la rete del BUON EVENTO – Il Percorso Internazionale Aquositas, le Vie d'Acqua a Baiana (Torviscosa), al ristorante Casa al Traghetto


 


Sovranamente riconosciuto come uno dei migliori ristoranti di pesce del Territorio, Casa al Traghetto (Località Baiana), così viene descirttta dalla Accademia Italiana della Cucina :

"Suggestivo locale situato ai margini della bassa pianura friulana, inserito in una tenuta agricola e affacciato sul fiume Aussa, vicino allo sbocco sulla Laguna di Marano. Ex casa di caccia della famiglia Ferruzzi, un tempo proprietaria delle campagne circostanti, venne trasformato in ristorante nel 1998 ..... Raggiungibile anche in barca con un comodo approdo, propone solo pesce locale, crudo o cucinato con estrema semplicità, con una buona scelta di vini del territorio. In stagione, la cucina arricchisce il menu con la cacciagione. Serate a tema e degustazioni di vini e Champagne, in giardino durante la stagione estiva."



I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito il ristorante nel Percorso

Internazionale Aquositas, Le Vie d'Acqua, dopo una sosta gustosa con Renzo Lupatin, giornalista, presidente del Comitato Borghi e Città di Fondazione.

" Abbiamo degustato pesce freschissimo, lavorato con semplicità e, soprattutto, rispettato

nelle sue caratteristchiche fondamentali. In particolare ci ha entusiasmato la sogliola".


Irene ha proposto il Friulano di Mauro Drius di Cormons per accompagnare la degustazione.

"Il colore è giallo paglierino – osserva Renzo Lupatin-, con riflessi verdognoli. Il profumo ricorda la tipicità del vino con note di frutta secca, mela golden e fiori di acacia. Al palato si presenta persistente, avvolgente ed armonico, con una nota gradevolmente amarognola e leggero sentore di mandorla."



Il Sindaco e il Vice Sindaco di Torviscosa hanno partecipato all'incontro, condividendo una vivace intervista sulla storia del Territorio.


Borghi d'Europa promuove un circuito nazionale di borghi e territori (Aquositas,Le Vie d’Acqua), profondamente segnati nella storia e nell’ambiente dalla presenza di un elemento comune: l’acqua.

Il circuito organizza e promuove dei percorsi internazionali d’informazione

per mettere a confronto idee, iniziative, progetti,capaci di seguire il filo logico

della valorizzazione rispettosa degli equilibri sociali, culturali ed ambientali dei

territori di riferimento.

I territori scelti : Borghi di lago : Carinzia (Austria) ,Verbano (Piemonte),Canton Ticino ;

i Borghi di mare : Riviera Romagnola (Comacchio), Istria slovena (Isola),

Istria croata (Cittanova), Fossacesia (Chieti-Abruzzo), la Laguna di Marano (Friuli

Venezia Giulia - Baiana-Torviscosa) ; i Borghi di fiume : la Piave (Veneto), Il Natisone (Valli del Natisone), il Canton Ticino e la Valposchiavo, il Fiume Stella (Friuli Venezia Giulia), Sillian (Ost Tirol, fiume Drava), il Delta del Po (Porto Tolle)


sabato 22 giugno 2024

Il Dossier Grecia sull'Olio d'Oliva (Progetto L'Europa dellel scienze e della cultura - Patrocinio IAI,Iniziativa Adriatico Ionica)

 


https://comunicareperesistere.blogspot.com/2024/06/dossier-grecia-lolio-doliva-nella.html


https://ilbuonvivere.blogspot.com/2024/06/dossier-grecia-limportanza-culturale.html


https://comunicareperesistere.blogspot.com/2024/06/dossier-grecia-gli-usi-dellolio.html


https://turismoegusto.blogspot.com/2024/06/dossier-grecia-lolio-doliva.html


https://turismoegusto.blogspot.com/2024/06/dossier-grecia-la-produzione-dellolio.html


https://lalanternadelgusto.blogspot.com/2024/06/dossier-grecia-lolio-di-oliva-greco-la.htm


https://ilbuonvivere.blogspot.com/2024/06/dossier-grecia-la-raccolta-delle-olive.html


https://ilbuonvivere.blogspot.com/2024/06/dossier-grecia-la-grecia-paese.html


https://ilbuonvivere.blogspot.com/2024/06/dossier-grecia-lolio-doliva-della.html


Dossier Grecia - L'Olio d'Oliva della Grecia e la Dieta Mediterranea

 

L’olio di oliva greco e i suoi prodotti sono tra i prodotti agricoli più famosi del Paese, mentre le aziende greche, principalmente di piccole dimensioni ma molto dinamiche, stanno investendo tempo, sforzi, risorse e pensiero creativo per utilizzare al meglio il loro prodotto. Utilizzando tecniche agricole innovative e strumenti di marketing moderni, le aziende greche stanno cercando di conquistare la loro posizione nel mercato globale. L’ “Arte dell’olio d’oliva greco” sta guadagnando molto terreno a livello internazionale, con notevoli reazioni dai consumatori e le imprese, ma anche con una serie di premi vinti in concorsi internazionali per la qualità dei prodotti greci e il loro packaging sofisticato.





Oltre all’olio d’oliva, le olive possono essere consumate come spuntino o essere utilizzate in insalate, pane, torte o salse. L’olio d’oliva è utilizzato anche nella fabbricazione del sapone come base, fin dall’antichità. Il sapone agli oli d’oliva è molto delicato, a lunga durata e aiuta a trattenere l’idratazione e l’elasticità anche delle pelle più sensibili. L’olio d’oliva è stato utilizzato anche come base per la realizzazione di profumi data la sua tendenza a durare più a lungo sulla pelle.


Dieta mediterraneanea


L’olio d’oliva greco è alla base della dieta mediterranea. Come ingrediente principale di ogni ricetta della cucina tradizionale greca, l’olio d’oliva ha un ruolo dominante nelle abitudini alimentari greche. L’olio d’oliva greco è conosciuto in tutto il mondo per la sua purezza, il gusto eccezionale e l’alto valore nutritivo. Inoltre, l’olio extravergine di oliva è considerato come un ‘’superfood’’. Gli studi hanno dimostrato che l’olio d’oliva è il prodotto più sano tra gli oli vegetali. È ricco di antiossidanti e protegge da varie malattie, quindi essenziale per una dieta equilibrata! E da non dimenticare che molti prodotti a base di olio d’oliva greco provenienti da varie regioni del paese sono stati registrati come denominazione di origine protetta (DOP) o indicazione geografica protetta (IGP).



Dossier Grecia - La Grecia, paese produttore di olio d’oliva

 



I prodotti a base di olio d’oliva greco sono considerati di alta qualità in tutto il mondo. Sono coltivati nel clima ideale del paese e nelle varietà di terreno. L’80% dell’olio d’oliva greco è extra vergine, che è la prima categoria di classificazione al mondo. Esistono letteralmente centinaia di varietà e gusti locali, tra cui un numero di produttori biologici che si stanno posizionando nel mercato globale di alto valore con oli speciali e di lusso.

La Grecia è il terzo paese produttore di olio d’oliva al mondo, dopo la Spagna e l’Italia, producendo oltre 200.000 tonnellate. Secondo i dati dell’UE, la Grecia si è classificata al quarto posto nel 2018 tra gli Stati membri dell’UE nelle esportazioni extra-UE di olio d’oliva. Dobbiamo menzionare che grandi quantità di olio d’oliva greco sono dirette verso l’Italia e la Spagna ogni anno senza essere conteggiate come esportazioni poiché tutti gli Stati membri dell’UE fanno parte del mercato unico europeo.


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Dossier Grecia - La raccolta delle olive


La produzione dell’olio d’oliva in Grecia è un’ attività affascinante ed il periodo della raccolta delle olive è consideratà un periodo importante nell’anno. Nel passato ma anche oggi la raccolta delle olive è stata un’attività svolta principalmente dalle famiglie in quanto molti oliveti sono mantenuti per uso personale. Naturalmente, esistono grandi unità agricole che applicano tecniche moderne per la raccolta delle olive e la produzione di olio d’olive.


Il processo di raccolta tradizionale inizia con la raccolta manuale delle olive per garantire che nessun danno viene fatto all’albero e alle olive dopo aver posizionato lunghi nidi sul terreno intorno agli alberi. Le olive vengono poi poste in grandi sacchi e trasportate ad un frantoio dove vengono adagiate su un nastro trasportatore, lavate e separate dalle foglie. Nel passato, il frantoio era costituito da due macine in pietra, messe in moto da grandi manici di legno spinti da uomini o asini, spremendo le olive e trasformandole in pasta e poi in olio.

Oggi si utilizzano macchine elettriche per scuotere gli alberi e le macine sono state sostituite da moderne presse meccanizzate, anche se alcuni frantoi utilizzano ancora il metodo della macinazione a pietra con la sola differenza che la movimentazione dei frantoi è ora alimentata a energia elettrica. Da notare che la pressatura a pietra crea un prodotto finale più complesso e più sano perché mantiene le vitamine e i fito-antiossidanti.

La raccolta tradizionale delle olive è stata inclusa anche nell’agriturismo, una perfetta scelta di vacanza interattiva. Nel passare del tempo, le attività di raccolta delle olive sono diventate una tendenza in Grecia. Questa è un’opportunità perfetta per assistere all’intero.


venerdì 21 giugno 2024

Dossier Grecia - L'importanza culturale dell 'Olio d'Oliva

 


Ma l’olio d’oliva aveva significati più profondi che superavano la sua utilità culinaria. Era considerato un dono degli dèi, e la sua produzione e consumo erano spesso accompagnati da rituali religiosi. Nelle antiche credenze greche, le olive erano associate a Atena, dea della saggezza, e la produzione dell’olio era vista come un atto di gratitudine verso gli dèi per il loro favore.

L’importanza culturale dell’olio d’oliva si rifletteva anche nella sua presenza nelle cerimonie e nelle festività. Gli antichi Greci e Romani spesso univano il cibo all’ospitalità e alla celebrazione, e l’olio d’oliva era un elemento chiave in queste occasioni. Veniva versato sul corpo come parte delle abitudini igieniche e utilizzato in massaggi, oltre a essere presente in cerimonie come l’unguento dei vincitori olimpici.

Mentre l’olio d’oliva svolgeva un ruolo centrale nell’alimentazione quotidiana delle civiltà greche e romane, la sua importanza si estendeva ben oltre la cucina. L’olio d’oliva era considerato un bene di lusso e simboleggiava lo status sociale. La sua abbondanza nei banchetti e nelle festività dimostrava la ricchezza e la generosità degli ospiti, rendendolo un elemento imprescindibile delle occasioni speciali.

giovedì 20 giugno 2024

Borghi d'Europa e la rete del BUON EVENTO (giugno 2024-dicembre 2025) a Torviscosa - Il Patrocinio della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)


Con la scelta degli 80 Borghi per il progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo', prende forma l'iniziativa di rete che caratterizzerà la storia e le storie del prossimo quinquennio.


Nel lontano 1991 l'Associazione l'Altratavola (che oggi è parte integrante di Borghi d'Europa), aveva coniato, sotto il Patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Luigi Veronelli, una rete di luoghi del desiderio, di indirizzi di gola, denominata 'la rete del Buon Evento'.


Si è deciso di riattivare la rete, sviluppando fino a dicembre del 2025 temi culturali e percorsi del gusto che portano ad incrociare le storie e le esperienze degli 80 Borghi selezionati.


Per quanto riguarda i Percorsi del Gusto, verranno sviluppati all'interno dello storico progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI -Iniziativa adriatico ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).


I Borghi della Storia, Città e Borghi di Fondazione : Torviscosa





Uno dei temi al centro del Percorso I Borghi della Storia riguarda le Città e i Borghi di Fondazione.Torviscosa è stata inserita nella rete e verrà 'letta' secondo le diverse chiavi di lettura dei Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa.


Una lettura che valorizzerà gli aspetti urbanistici ed architettonici, ma che saprà soffermarsi anche sulla storia antica (la Via Annia), sui Percorsi della Fede ( la Chiesa dell'Immacolata Concezione, che si trova all'interno del cimitero di Malisana, con affreschi del XIV secolo), sui Percorsi del Gusto, nel ricordo del grande giornalista ed enogastronomo Luigi Veronelli.


La Civica Amministrazione di Torviscosa ha concesso il Patrocinio al Progetto con deliberazione della Giunta comunale guidata dal Sindaco Enrico Monticolo, in data 15 giugno 2024.

Il borgo di fondazione dell'Emilia Romagna con cui Torviscoa verrà interfacciata è Tresigallo.


I Percorsi del Gusto


Borghi d'Europa valorizza soprattutto le piccole produzioni locali, seguendo un filo che

da oltre quindici anni, unisce le Terre e le Comunità europee.




Giusto in Piazza a Torviscosa, fermatevi pure al Bar ai Portici, da Sina.

Una simpatia prorompente, un entusiasmo per il proprio Paese e per la propria professione

che hanno il sapore del buono.

Il locale è decisamente vintage ( forse, una allusione scherzosa agli avventori....) e ha l'aspetto

dei bei tempi andati.

Colazioni, buona scelta di vini (reincontriamo, con grande piacere, i vini dell'Azienda Agricola Bortolusso di Carlino), stuzzicheria, dei tavoli dove (finalmente !), non è bandita la comunicazione diretta e sincera.