martedì 30 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – Nel ricordo di Luigi Veronelli, la tappa alla Tenuta Guerra di Cinto Caomaggiore



 


Ci volevano il palato e la cultura di Bruno Sganga, giornalista enogastronomo, già coordinatore delle iniziative editoriali di Luigi Veronelli, a tenere a battesimo lo chardonnay passato in botte della Tenuta Guerra di Cinto Caomaggiore, nel Veneziano.


Dal coraggio di Claudia e Mauro la Tenuta, nata in quel di Cordovado, ha saputo espandersi fino agli attuali 23 ettari di vigneti, dislocati in diverse comunità nella provincia di Venezia e Pordenone: Pravisdomini, Chions Cordovado e Pramaggiore.


Poi la felice scelta di affidarsi alla passione e alla competenza di Mirkp, enotecnico di grandi intuizioni, che ci ha fatto assaggiare uno chardonnay 'altro', frutto di un rigoroso diradamento in vigna, di una fermentazione in legno, in tonnaux di cinque ettolitri di rovere francese, per un affinamento di circa quattro mesi e l'affinamento successivo in botti di acciaio.

Il vino ha un risultato importante, che non copre, comunque, le caratteristiche primigenie

dello chardonnay.

Lo chardonnay, quello normale, ha un profumo fruttato,avvolto da chiare sensazioni

minerali, strutturato, al palato fresco e rotondo.


Le interviste multimediali ai protagonisti di Tenuta Guerra hanno accompagnato l'incontro,

che si è concluso a convivio alla Trattoría Da Gigi di Oriana Badanai.

Qui di fronte alla specialità del locale, una grigliata di carni, è stato possibile proseguire nella degustazione dei vini rossi, il Merlot e il Pinot Nero di ottima personalità.

“ In particolare il Pinot Nero 2023 – ha osservato Mirko-, è un vino d'annata macerato per 10 gironi con le bucce, si presenta di colore rosso ma molto intenso, con profumi che ricordano il ribes,la mora e il lampone.In bocca evidenzia note fini e tannini morbidi.”

Ma il viaggio del gusto proseguirà : i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno

già fissato due obiettivi.

il  27 maggio, all'Oasi La Brussa di Caorle, presso la Trattoria agli Alberoni, si svolge la

mitica degustazione VINOCALCIAND0, alla quale Tenuta Guerra è stata invitata.

Vi sarà poi un incursione a Trieste, a partire dal punto vendita.

"Nel nostro punto vendita di Trieste è possibile acquistare altre qualità dei nostri vini, sia

rossi che bianchi, nel formato bag in box da 5 litri o semplicemente sfusi alla spina.E' inoltre disponibile una vasta gamma di vini di cantine del territorio, formaggi, salumi e altri

prodotti di Aziende Agricole con le quali collaboriamo al fine di garantire al nostro cliente

prodotti genuini e locali “


Poi le ultime novità...

"Dalle intense note erbacee avvolte da sentori al pepe e dal profumo fruttato avvolto da

chiare sensazioni minerali arrivano i nostri due nuovi prodotti Malvasia e Raboso"





In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.


Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.


Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.


Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.


La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.


Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.


Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.


Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.


La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.


Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo - I vini di Orvieto e la Muffa Nobile (33)


 Le degustazioni di Borghi d’Europa




Situata in una zona rinomata fin dall’antichità per i suoi vini bianchi, la denominazione “Orvieto e Orvieto Classico”, DOC dal 1971, ricade in tredici comuni della provincia di Terni e in cinque comuni nell’Alto Lazio. Il disciplinare prevede che i vini possano essere prodotti nelle tipologie seccoabboccatoamabiledolcesuperiorevendemmia tardiva e la versione muffa nobile. Quest’ultima è il frutto di particolari condizioni igrometriche, influenzate dalla presenza del Lago di Corbara, che creano un microclima unico e favoriscono lo sviluppo della aristocratica muffa “Botrytis Cinerea” responsabile di una inconfondibile complessità aromatica.

La Botrytis, che preferisce in genere uve a bacca bianca dalla buccia piuttosto spessa, è un fungo che provoca l’appassimento dell’acino e di conseguenza la concentrazione degli zuccheri e di diverse sostanze estrattive che donano al vino aromi e sapori del tutto particolari, rendendolo unico. La muffa nobile si sviluppa in aree ben definite, come le zone pianeggianti e ricche di corsi d’acqua o laghi.



Il Vino:

Calcaia 2020 - Orvieto Classico Superiore DOC Muffa Nobile - Barberani - Orvieto (TR) - alc. 11,5% vol. -
Da uve di grechetto e procanico

La cantina della Famiglia Barberani, fondata nel 1961, è una importante realtà dell’enologia umbra situata sulle colline che dominano il Lago di Corbara. L’azienda, che è certificata biologica, segue un modello di agricoltura che preserva e valorizza la fertilità dei suoli, stimola la resistenza e la vigoria delle viti, anche con l’utilizzo di prodotti naturali e concimi di origine organica e vegetale. La raccolta delle uve è manuale, in cantina le operazioni sono orientate a rispettare la qualità dei frutti. Le vigne crescono su suoli sedimentari con presenza di fossili marini e agglomerati calcarei.

Degustazione: Giallo dorato lucente. All’olfatto rivela il suo carattere nobile con eleganti sentori floreali di fiori di lavanda e di camomilla, cera d’api, zafferano, poi delicati aromi di frutta matura, agrumi canditi, e nel finale lievi sfumature di grafite. Al palato è ricco, avvolgente, con una piacevole componente fresco-sapida. Vino di grande intensità aromatica e gustativa.

Abbinamento e temperatura di servizio: Ideale servirlo ad una temperatura di 12-14 °C in abbinamento a capasanta rosolata con foie gras, ma anche con pasticceria secca. Pregevole anche servito da solo, come vino da meditazione.

Note tecniche: Il vino Calcaia, prodotto per la prima volta nell’anno 1986, è il risultato della sperimentazione sulla “Muffa Nobile” iniziata già alla fine degli anni Settanta da Luigi Barberani. Le uve botitrizzate vengono raccolte in più passaggi tra ottobre e dicembre, al fine di raccogliere solo i frutti attaccati dalla “Muffa Nobile” e lasciare di volta in volta quelli non ancora pronti sulla pianta.



Buona degustazione!!!



Antonella Pianca




lunedì 29 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo - LE Dolomiti Friulane e Il Castello di Meduno




La zona delle Dolomiti Friulane è stata inserita nella lista dei patrimoni mondiali naturali dell'UNESCO il 26 giugno 2009. Si tratta di un territorio selvaggio, di una bellezza spettacolare, sede di un Parco Reginale, il cui simbolo, non a caso è un’aquila reale (presente in queste valli) posto a cavallo fra le province di Pordenone e di Udine. Le suggestive vallate, incontaminate e selvagge presentano un patrimonio paesaggistico fatto di splendidi boschi con abeti secolari e verdeggianti pascoli e sorvegliato dall’alto dai torrioni dolomitici.

Campanile di Val Montanaia



La presenza dell’uomo è segnata da numerose casere e le malghe, in cui nascono gli indimenticabili formaggi, che recano i profumi della vegetazione alpina.

Il Castello di Meduno

Uno del più famosi Castelli della zona era il Castello di Meduno, che fu edificato nel 1136 sul crinale del colle di San Martino per volere del vescovo di Concordia e fu assegnato in feudo ai signori di Meduno che, in seguito, divennero vassalli del Patriarca di Aquileia.

di cui rimangono solo pochi resti a causa del terremoto che nel sconvolse la zone, e dell’uso successivo delle pietre del Castello per realizzare nuove costruzioni.

castello di Meduno, sede dell’omonima famiglia feudale, posto su un crinale, sopra il capoluogo. Tale Castello, citato per la prima volta in un documento del 1136 fu a lungo conteso fra dai signori di Maniago e quindi dagli eserciti degli Spilimbergo, dei Strassoldo, dei Prata, dei Polcenigo e degli Urusbergo, alleati del duca Rodolfo d’Austria contro il patriarca Lodovico della Torreed infine assediato dalle truppe di Francesco da Carrara. Danneggiato dal terremoto del 1776, il Castello venne in seguito abbandonato e le sue strutture murarie spoliate per costruire nuovi edifici.

Meduno è famosa in tutto il mondo per i suoi artigiani della pietra, di cui il più famoso fu senz’altro Luigi Del Bianco, capomastro di uno dei cantieri più famosi al mondo, quello di Mount Rushmore National Memorial, dove furono scolpiti nella roccia i volti giganteschi di quattro storici presidenti statunitensi: George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosvelt e Abraham Lincoln.

Gianluigi Pagano 


domenica 28 aprile 2024

VINOCALCIANDO nel progetto ' Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo' – Il 27 maggio alla Trattoria agli Alberoni alla Brussa (Caorle)




Alla Trattoria e alloggi Agli Alberoni, alla Brussa (Caorle), lunedì 27 maggio dalle ore 17,00.


VINOCALCIANDO nasce a Udine da un'idea di tre amici Dante, Mauro e Claudio di voler giocare una partita di calcio (cuochi contro camerieri) e degustare ottimi vini e prodotti enogastronomici a fine match.

VinoCalciando conserva oggi il nome, ma soprattutto lo spirito. La serata di degustazione viene rinnovata di anno in anno e parte del ricavato è sempre devoluto in beneficenza. La Trattoria e alloggi “Agli Alberoni” è da diversi anni partner dell'evento e ospita la serata nel suo grande giardino. Una location unica, in Brussa immersa nella campagna a due passi dal mare dell'Oasi Naturalistica di Vallevecchia (Caorle).


Borghi d'Europa aveva partecipato per la prima volta a Vinocalciando nel 2023, assicurando alle

aziende un servizio di ufficio stampa su misura.


Nel 2024 i giornalisti e i comunicatori hanno inserito la manifestazione nel progetto 

'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento europeo' 

che prevede :


-la realizzazione di servizi informativi (non pubblicitari) sulle aziende partecipanti e la loro

pubblicazione in giornali (online, stampa e tv) nelle regioni d'origine e a livello nazionale ;


  • la realizzazione di servizi, con interviste multimediali nel corso della degustazione ;

  • la documentazione del lavoro, con rassegne stampa puntuali, 'dopo' l'evento



sabato 27 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo/ Gli Eventi – Castelmagno (4)

 



L’Ecomuseo Terra del Castelmagno nell’ambito della rassegna EXPA – Esperienze X Persone Appassionate propone per il 2024 un nuovo progetto espositivo presso il Museo Terra del Castelmagno a San Pietro di Monterosso Grana. Un ciclo di esposizioni ideate in seguito alla selezione “Sénpie – Call to exhibit” pubblicata a novembre 2023 dedicato alle espressioni artistiche contemporanee. L’iniziativa vuole arricchire la proposta museale nel corso dell’apertura annuale e proporre sul territorio alcune delle tante espressioni creative contemporanee legate sia a temi territoriali ma anche a sperimentazioni innovative che guardano alle complesse tematiche del nostro presente.


Si propone quindi un calendario di mostre declinate in tre filoni artistici diversi che arricchiscono ulteriormente la proposta museale durante le aperture del Museo da aprile a novembre.


Le mostre declinate secondo un filone illustrativo, un filone fotografico e un filone artistico saranno visitabili sabato e domenica dalle 15 alle 18 a partire da sabato 5 aprile.


Ad inaugurare la rassegna sarà l’illustratore Marco Paschetta con i disegni realizzati per l’“Abbecedario Occitano” realizzato nel 2022 dall’Unione Montana Valle Stura con testi curati da Caterina Ramonda, edito da La Cevitou. La mostra si compone di 21 immagini realizzate con pastelli morbidi e grafiti colorate, rappresentanti le ventuno parole occitane selezionate per la realizzazione dell’Abbecedario. Le illustrazioni offrono al lettore un appiglio all’immaginario e di portare il paesaggio reale delle valli nel libro. La mostra sarà inaugurata sabato 5 aprile e sarà visitabile gratuitamente negli orari di apertura del Museo fino a domenica 12 maggio.


Marco Paschetta è illustratore e fumettista. Affianca all’attività di illustratore quella di docente presso la Scuola Internazionale di Comics (Torino). Svolge laboratori didattici di illustrazione e fumetto con bambini e ragazzi. Nella scorsa edizione di EXPA Marco Paschetta e Caterina Ramonda hanno già realizzato un laboratorio per bambini a partire dalle parole e dalle illustrazioni dell’Abbecedario.


Il calendario proseguirà con le installazioni artistiche di Cristina Saimandi da sabato 18 maggio a domenica 9 giugno. L’artista esporrà al Museo Terra del Castelmagno due installazioni dal titolo “Respiri” e “Dove non si regna”. Respiri è un’installazione sonora formata da quattro ceramiche da cui fuoriescono un suono di respiro e voce liberamente rielaborati dal musicista Siro Giri.


Mentre “Dove non si regna” si compone di 9 piccoli cubi in porcellana rappresentanti in maniera astratta i “paesaggi interiori” accostati alla proiezione di 54 facce dei cubi.


Si proseguirà poi con il filone illustrativo con Giulia Ramero, giovanissima illustratrice di Cuneo che ha realizzato le immagini del progetto EXTRAMUSEO – L’Ecomuseo ti parla, due nuovi percorsi per famiglie realizzati in contemporanea dall’Ecomuseo della Pastorizia a Pontebernardo e l’Ecomuseo Terra del Castelmagno a San Pietro di Monterosso. La mostra sarà visitabile a partire da sabato 15 giugno, giorno dell’inaugurazione dei due percorsi, fino a domenica 28 luglio.


Durante l’estate si proseguirà con il filone fotografico da sabato 3 agosto a domenica 15 settembre con la mostra “Il canto delle Alpi” di Paolo della Rocca. Il fotografo naturalista originario della Valle Varaita presenta una galleria di istantanee che avranno come protagonisti gli animali selvatici delle nostre montagne.


A chiudere il ventaglio di proposte sarà la mostra conclusiva del progetto “A.Fuoco – Fakenews in Valle Grana” realizzata dall’Ecomuseo in collaborazione con Oliver Migliore, noto fotografo, ritrattista e viaggiatore e l’illustratore cuneese Alfredo Dellavalle. Le opere saranno visitabili da sabato 21 settembre a domenica 10 novembre.


Per saperne di più visitare la pagina www.terradelcastelmagno.it/expa-esperienze-per-persone-appassionate, o contattare Ecomuseo Terra del Castelmagno al +39 329 4286890 o expa.terradelcastelmagno@gmail.com


Calendario mostre (aprile-novembre):


Abbecedario Occitano – Illustrazioni di Marco Paschetta


Da sabato 5 aprile a domenica 12 maggio


Respiri” e “Dove non si regna” – Installazioni dell’artista Cristina Saimandi


Da sabato 18 giugno a domenica 9 giugno


EXTRAMUSEO – L’Ecomuseo ti parla – Illustrazioni di Giulia Ramero


Da sabato 15 giugno a domenica 28 luglio


Il canto delle Alpi – Fotografie di Paolo della Rocca


Da sabato 3 agosto a domenica 15 settembre


A.Fuoco – Fakenews in Valle Grana – Con Alfredo Dellavalle e Oliver Migliore


Da sabato 21 settembre a domenica 10 novembre


Museo Terra del Castelmagno, Via Mistral 89, San Pietro di Monterosso Grana 12020. Aperture sabato e domenica dalle 15 alle 18 e su prenotazione.



In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.


Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.


Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.


Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.


La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.


Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.


Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.


Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.


La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.

venerdì 26 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo/ Gli Eventi – Breda di Piave (3)

 

Il Percorso Internazionale Aquositas valorizza il pesce di fiume, grazie al Partenariato d'informazione della Itticoltura Tonini di Saletto (Breda di Piave).

La proposta cucinaria riguarda lo storione, superbamente interpretato dalla Hostaria Manareta di Candelù.


Lo storione è un pesce della famiglia degli Acipenseridi; è una specie piuttosto rara nei nostri mari, ed è pescato durante il periodo della riproduzione, quando risale lungo i fiumi.

Il corpo dello storione è allungato; la testa, anch'essa lunga, ha la forma triangolare. La bocca, priva di denti, è provvista di 4 barbigli.

Dal dorso grigio e il ventre bianco, lo storione ha dimensioni molto variabili: la sua lunghezza, infatti, può variare dai 50 cm a 4 metri!

A livello alimentare lo storione è apprezzato per le sue carni bianche e soprattutto per le sue uova, da cui si ricava il caviale.





Uso in cucina

In cucina lo storione è apprezzato soprattutto per le sue uova, da cui si ottiene il caviale, molto apprezzato per ricette di raffinati aperitivi, in tartine di pane spalmato di burro, col limone o con i blini russi, una sorta di crespelle.

La carne dello storione, bianca e non troppo magra, è cucinata in ricette simili a quelle con cui si prepara il tonno: alla brace o in padella. Inoltre lo storione è anche utilizzato nell'industria conserviera e affumicato.


Fino a qualche decennio fa i fiumi dell'Alto Adriatico, dal Po al Livenza, al Piave, al Sile ne erano popolati e la loro pesca costituiva una fonte di ricchezza. Allo stato attuale, è considerato una specie in pericolo di estinzione, per cui, con successo, si sono aumentati gli sforzi di produzione in cattività, sia per riproporlo in tavola, che per ripopolare la fauna ittica lei nostri fiumi.




In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.


Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.


Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.


Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.


La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.


Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.


Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.


Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.


La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.




 

mercoledì 24 aprile 2024

A Padova i tre Percorsi del progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione con il Parlamento Europeo' – Padova in cucina, Vigonza Città di Fondazione e i temi delle Ferrovie Dimenticate

 



Renzo Lupatin, giornalista e Presidente di Borghi d'Europa, ha proposto a Padova tre percorsi,'rubati' alla storia della rete internazionale.


Il primo (Padova in Cucina), ricorda la nascita dell'associazione l'Altratavola nel 1989, sotto il Patrocinio e con la partecipazione diretta di Luigi Veronelli, direttore della rivista L'Etichetta.


Il secondo itinerario è dedicato alle Ferrovie dimenticate e alla storia della rivista La Vaca Mora. “Vaca mora” era il termine popolare con cui veniva chiamato il trenino a vapore che si arrampicava sbuffando dalla pianura vicentina fin sull’Altopiano di Asiago; più in generale il termine andò ad identificare i treni a vapore di montagna, alcuni dotati di cremagliera.

Era stata dedicata alle Ferrovie Dimenticate la VII edizione del Festival Europeo del Gusto, organizzato dall’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, che si era svolta a Grantorto (Padova) nel 2014.

Il tema delle Ferrovie Dimenticate costituisce un filo conduttore importante per offrire visibilità a località ricche di risorse artistiche, culturali, paesaggistiche, ambientali ed enogastronomiche, ma poco conosciute.


Il terzo itinerario consiste nel riproporre la candidatura di Vigonza alla Rotta Culturale Europea ATRIUM,che ha come scopo "indagare e gestire il patrimonio architettonico, archivistico ed immateriale dei regimi del Novecento, per la costruzione di un itinerario culturale transazionale.”

Vigonza ha il borgo rurale progettato dall’architetto Quirino De Giorgio, uno dei massimi esponenti del movimento futurista.




I tre progetti sono stati presentati a Milano, il 5 marzo, nel corso della conferenza stampa nazionale che si è tenuta a Palazzo delle Stelline, sede dell'EuroParlamento ( 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo' ) e a Padova, presso l'Azienda Agricola Antonio Rossetto, per raccontare i collegamenti con i Percorsi Internazionali, inseriti nel progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per ka cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

Il Comitato Città e Borghi di Fondazione sosterrà la candidatura europea di Vigonza : una città di fondazione è un insediamento urbano nato non spontaneamente, ma sulla base di una precisa volontà politica e di un progetto urbanistico. In genere, le città di fondazione sono costruite nella parte fondamentale, detta "nucleo di fondazione", tramite un intervento unitario realizzato in tempi brevi e con una precisa conformazione geometrica, spesso caricata di significati simbolici e modelli ideali “. All'incontro ha partecipato anche Damiano Gottardello, consiliere comunale, sempre attento e sensibile alle iniziative di valorizzazione della propria comunità.




Per quanto riguarda i temi di Padova in cucina, Lupatin ha dato notizia dell'inserimento dell'Azienda Agricola Rossetto nel Percorso Internazionale La Via dei Norcini. Mentre Tiziana ricordava la figura di nonno Antonio, un ottimo salame di casa faceva capolino, accompagnato dalle ottime birre del Birrificio Monterosso di Montegrotto Terme e dal pane del Panificio Pasticceria Bertin di via Forcellini.

"I salumi genuini della nostra famiglia continuano ad interpretare la lezione che ci è stata consegnata da nonno Antonio"


"Le nostre birre - racconta Marco-, prendono ispirazione dagli stili birrai tradizionali per essere poi rielaborate attraverso la ricerca, la scelta delle materie prime e dei prodotti tipici; uniamo alle nuove tendenze le peculiarità, i gusti e le tradizioni del nostro territorio.Per noi artigianalità significa trasformare il semplice consumo di birra in un ‘esperienza di gusto con l’obbiettivo di lasciare un ricordo. Proponiamo un prodotto non scontato, con un alto livello di qualità e creatività che nasce dall’utilizzo di materie prime integre, mai da surrogati, mai dall’aggiunta di additivi chimici o conservanti; tutte le nostre birre sono quindi non pastorizzate e non filtrate per preservarne gusto e caratteristiche.La ricerca delle materie prime presenti nel territorio dei colli Euganei ci ha portato a selezionare dei prodotti rappresentativi e che potessero dare un’identità esclusiva alle birre."





Hanno completato la tavola la frutta selezionata dai Fratelli Nicolè F.lli Nicolè Simone e Paola. Via Sografi Antonio Simeone, 43 (Padova ) : i fiori di Regalati un Fiore di Laura Fecchia (a Camin, in via Vigonovese 132) e , non ultime, le poesie di Vittorino Tosato sull'Isola di Terranegra.


Ai tre Percorsi (Padova in Cucina, Vigonza,Borgo di Fondazione e Ferrovie dimenticate), verranno dedicati alcuni incontri 'monografici' a partire da maggio 2024.

"Si apre dunque un itinerario di valorizzazione e conoscenza, nel quadro del più ampio progetto

di collaborazione con il Parlamento Europeo".


Così parlò Lupatin.E così sarà!


domenica 21 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – Cardito ( Campania – rete BELC)

 


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito Cardito nella rete internazionale del progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo'.





“Cardito è un comune italiano di 22 738 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.

Il comune, oltre al capoluogo, ha una frazione denominata Carditello. Il capoluogo è attraversato dalla via Sannitica. Il municipio ha sede nel centro del paese, ed è facilmente raggiungibile. Si trova di fronte alla chiesa patronale dedicata a San Biagio, vescovo e martire. E dietro all'edificio vi sono giardini pubblici utilizzati a parcheggio. adiacente alla Parrocchia si dirama un vicolo antico, che un tempo costituiva il primo nucleo abitativo, denominato San Giovanni a Nollito. Il paese è dotato di piccoli impianti sportivi e di un edificio che sarebbe il "braccio destro" del municipio, nel quale si tengono molti spettacoli, manifestazioni ed eventi.


Vanto ultimo di Cardito è l'ampio "Parco Taglia" (oltre 80.000 metri quadrati), attrezzato per ospitare gli eventi più diversificati (sport, divertimento, musica, balli etc.); è frequentato con somma soddisfazione da utenti provenienti da tutti i paesi limitrofi.

Cardito è annualmente sede di 2 gare ciclistiche per amatori molto apprezzate in ambito sportivo.

Inoltre la corale del santuario di san Biagio diretta dal maestro Salvatore Capogrosso nel luglio del 2003 è stata invitata dal comune di Assisi per svolgere un concerto nella basilica superiore. La corale si è sciolta nel 2010 dopo quasi venticinque anni di storia.


Il comune prende nome dal cardellino, rappresentato nello stemma comunale. Secondo altri, invece, deriverebbe da cardus (cardo). Il nome della frazione, Carditello, di dimensioni analoghe al capoluogo, è un diminutivo o un vezzeggiativo di Cardito. Cardito era un tempo rinomato per le coltivazioni di fragole e asparagi (tuttora in primavera si tiene una sagra delle fragole e degli asparagi). Ancor oggi vi è produzione di mozzarella di bufala e grosse attività di import-export di aromi, funghi e spezie nella frazione Carditello. I primi insediamenti di cui si ha notizia nel territorio risalgono attorno al 350-300 a.C. ad opera di alcuni abitanti della vicina Atella, scampati alle prime invasioni dei Romani. Nel sottosuolo dell'attuale frazione di Carditello sono state rinvenute alcune tombe, il che fa pensare che il suo territorio era adibito a necropoli. Gran parte della storia di Cardito si può leggere in un libro di don Gaetano Capasso uomo religioso e scrittore carditese.



In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.



Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.



Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.



La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.



Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.



Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.



Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.



La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.




sabato 20 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – Pennapiedimonte ( Abruzzo – rete BELC)

 


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito Pennapiedimonte nella rete internazionale del progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo'.


Pennapiedimonte è un piccolo paese montano arroccato a 669 m s.l.m., sul versante orientale della Maiella, su un ripido costone che scende a picco sulla Valle dell'Avello.


Noto per essere il borgo degli scalpellini, è costruito interamente in pietra. Le case, riconosciute monumento nazionale dal 1970 e disposte a gradinata, sono state ricavate scolpendo la roccia; ognuna di esse dispone di una cisterna in cui in passato veniva convogliata l'acqua piovana, poiché l'unico punto di approvvigionamento; la Fonte medioevale monumentale (dove in passato le donne facevano il bucato), si trovava all'esterno del paese.


Passeggiando tra le vie si incontrano sia strutture religiose sia edifici civili. Nota è la chiesa dei SS. Silvestro e Rocco dove sono custoditi la statua di Santa Maria dell'Avella, un quadro settecentesco raffigurante Santa Brigida (patrona festeggiata il 17 agosto) e alcune sculture realizzate dagli antichi maestri scalpellini.


Il territorio di Pennapiedimonte era abitato sin dall'antichità, come testimoniato dalla presenza di una necropoli (V-IV secolo a.C.) rinvenuta durante gli scavi del 1982 per la realizzazione di un campo da tennis. Alcuni dei reperti rinvenuti sono oggi conservati all'interno della Torre Romana, sede del Museo della necropoli italica.


Risalendo il borgo si incontra “La Pinna”, nota anche come “Cimirocco” (“ai piedi del monte”), ossia uno sperone roccioso posto a 705 m s.l.m. che somiglia ad una donna seduta (raffigurante la dea Maja), china ad accudire il figlio morente Mercurio. Questo arco di roccia è oggi considerato uno dei geositi UNESCO del Parco.


Andando verso la parte più alta del paese, un primo luogo di interesse è il belvedere del Balzolo, una balconata che oggi porta il titolo di “balcone d'Abruzzo”. Da qui è possibile ammirare il mare con i suoi trabocchi (nelle giornate più limpide sono ben visibili le Isole Tremiti) e la montagna con la sua valle dell'Avello. Quest'ultima, nota anche come Valle di Selva romana, è un importante geosito UNESCO che vanta la presenza di circa 150 grotte pastorali. Altra attrazione meritevole di attenzione è la Cava delle pile, da cui veniva estratta la roccia per ricavare dei contenitori (pile), utilizzati per conservare l'olio.


Il territorio di Pennapiedimonte offre anche la possibilità di addentrarsi nella natura selvaggia e nella vista di panorami mozzafiato, tra boschi, grotte e cascate. Nota è la Cascata del Linaro, raggiungibile attraverso un percorso che dal Balzolo, prosegue verso Madonna delle Sorgenti.


Dal punto di vista culinario, Pennapiedimonte è conosciuta sia per gli “strozzacavalli”, manicaretti da forno sia dolci che salati sia per il “salsicciotto di Pennapiedimonte”.





In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.



Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.



Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.



La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.



Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.



Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.



Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.



La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.









domenica 14 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo - Savignano sul Rubicone


Savignano sul Rubicone è situata fra Rimini e Cesena sull’asse della via Emilia. Proprio su questa strategica via di comunicazione venne fondato l’antico sito del “Compito”. una stazione di posta attrezzata per il ristoro dei viandanti., che rappresenta l’antico nucleo della Città, con la sua della pieve di San Giovanni in Compito (XI sec.), nonché il ponte romano sul fiume Rubicone.

Ponte Romano



Questo fiume è forse proprio quello che segnava il confine tra la Gallia Cisalpina e Roma, limite invalicabile superato nel 49 a.C. da Giulio Cesare, alea iacta est («il dado è tratto»), dando così inizio alla Guerra Civile.
In seguito alle invasioni barbariche gli abitanti della zona del Compito si rifugiarono sulle prime alture fondando così gli agglomerati di Castelvecchio (Castrum Vetus) e del Monte Gaggio (Mons Gabii). Per secoli la città fu contesa tra i Malatesta di Rimini, lo Stato della Chiesa ed anche la Repubblica di Venezia.
L’economia locale si è sempre basata su una florida agricoltura (cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uve, olive frutta e soprattutto uve, allevamento di bovini, suini, ovini e avicoli). Molto sviluppata anche l’industria calzaturiera, nonché quella del comparto alimentare, quello cantieristico, edile, elettrico, metalmeccanico, tessile, dell’abbigliamento, della pelletteria, ecc.. E’ inoltre presente una fiorente attività turistica, grazie anche al piccolo sbocco sul mare (spiaggia di 400 m.), su cui sorgono diversi hotel e anche un campeggio.

Beni Culturali

Innanzi tutto il ponte romano (I sec. d.C.), che collega le due sponde del fiume Rubicone, distrutto durante la II Guerra mondiale, ma ora perfettamente ricostruito.

Poi la Pieve romanica del Compito, dell’XI secolo, che conserva interessanti pezzi di età romana reimpiegati in facciata e all’interno. Il Museo del Compito, dove sono custoditi reperti dell’insediamento romano della zona più antica, resti di fornaci e monete.

La Collegiata di S. Lucia, nel centro storico: all’interno un’interessante statua di alabastro databile all’età tardo-antica. La Chiesa del Suffragio (XVII sec.), che custodisce un organo di grande pregio.




Villa “La Rotonda”


Villa “La Rotonda” dei marchesi Guidi Di Bagno, fu costruita nel 1821 ed è ispirata alle ville palladiane, sorge sul colle di Castelvecchio all'interno di un grande parco. Fu danneggiata durante la II Guerra Mondiale ma è stata completamente restaurata.

La Chiesa della Madonna Rossa, a pianta centrale, che conserva interessanti stucchi e tre pregevoli pale d’altare. Di fronte ad essa troviamo Villa Perticari[storico fabbricato risalente al 1588 dove nacque e visse Giulio Perticari, letterato e studioso a cui si deve fra l'altro la creazione dell'Accademia dei Filopatridi. La villa ospitò vari personaggi illustri, fra i quali ricordiamo il poeta George ByronGioacchino Murat, re di Napoli, e papa Pio VII.

L’Accademia dei Filopatridi o  “Rubiconia Simpemenia dei Filopatridi” fu fondata nel 1651 e riformata da Giosuè Carducci nel 1869; vanta soci di grande prestigio come: Lazzaro Nicola Carnot, René de Chateaubriand, Teodoro Mommsen, , Gioacchino Rossini, Massimo d’Azeglio, Aurelio Saffi, Giuseppe Garibaldi, Francesco De Sanctis, Paolo Mantegazza, Giovanni Pascoli, Alfredo Panzini, e , più recentemente, il Sen. Giulio Andreotti, l’On. Antonio Patuelli, il Prof. Mario Pazzaglia, il Prof. Fabio Roversi Monaco, il Prof. Vittorino Andreoli, la Prof.ssa Maria Rita Parsi,

Nella sua sede di  Palazzo Gregorini l’Accademia conserva uno splendido patrimonio di 80 000 libri, tra cui 400 pregevoli manoscritti, in buona parte miniati

Infine il Castello di Ribano prestigiosa sede di rappresentanza delle Cantine Spalletti Colonna di Paliano, splendida dimora che risale al XI secolo che ora apre le sue porte e mostra la sua rinnovata bellezza.


Gianluigi Pagano


Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – Panicale ( Umbria - rete BELC)


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito Panicale nella rete internazionale del progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo'.


“Panicale è un pittoresco borgo medievale che ha mantenuto in gran parte intatta la sua struttura originaria. Sorge su territorio che un tempo fu abitato dagli Etruschi e che fu anche un rifugio sicuro dei soldati romani scampati alla battaglia del Trasimeno vinta dai Cartaginesi di Annibale.


Grazie alla sua posizione collinare rappresenta una splendida finestra sul Lago Trasimeno e sulla campagna circostante tra Umbria e Toscana. Lo raggiungi percorrendo una strada panoramica tra pregiati uliveti.

Una volta arrivati a destinazione, prima di immergersi nella visita storica della città, consigliamo di godere del panorama sul lago da uno dei punti panoramici appena fuori le mura del borgo e di ammirare nella chiesa di San Sebastiano, edificata tra la fine del XIV e il XV secolo, gli affreschi raffiguranti il Martirio di San Sebastiano e La Madonna in trono con angeli musicanti, opere di Pietro Vannucci, detto il Perugino, "Divin Pittore".




Il centro cittadino si apre con la porta Perugina, passaggio per la prima di tre piazze ubicate su tre differenti livelli. La prima, piazza Umberto I, con la fontana in travertino realizzata nel ‘400; piazza san Michele Arcangelo dove si trova la barocca Collegiata di San Michele Arcangelo, simbolo del potere religioso, ed infine nel punto più alto, in piazza Masolino, dove ha sede il Palazzo del Podestà, eretto tra XII e XIV secolo ad opera dei Maestri Comacini, che svetta con l'alto campanile che si scorge sin dalla valle.


Da visitare sicuramente la chiesa di San Michele Arcangelo, dove alle spalle dell’altare maggiore è esposta un’Annunciazione che fu ritrovata nel 1684, durante uno scavo per accertare la stabilità dell’edificio. Da allora Panicale divenne meta di un flusso crescente di visitatori, attirati dalla novità del ritrovamento. L’immagine fu staccata e fu accomodata in una piccola coppella. La curiosità si trasformò presto in devozione; un’antica tradizione narra che “alcune persone inferme, particolarmente nei giorni feriali, scrostavano da basso la pittura, prendevano la calce per bocca e recuperavano la sanità”.


All'interno del centro storico è anche il teatro comunale Cesare Caporali, che propone tutto l'anno un ricco programma di appuntamenti. Teatro storico tra i più suggestivi dell'Umbria conserva al suo interno il telone del sipario che ritrae il capitano di ventura Boldrino Panieri di Panicale realizzato dal pittore perugino Mariano Piervittori.

Da non perdere anche la visita al Museo del Tulle, nell'ex chiesa di Sant'Agostino, fuori piazza Fiorentina, in piazza Regina Margherita, dedicato a Anita Belleschi Grifoni, la panicalese che ripropose agli inizi del Novecento un particolare tipo di ricamo su tulle denominato "Ars Panicalensis". Si tratta di un ricamo ad ago eseguito direttamente su tulle in cotone o in seta che si diffuse già a partire dai primi decenni del XIX secolo grazie al perfezionamento, ad opera degli inglesi Heathcoat e Lurdley nel 1809, di un telaio per produrre meccanicamente il tulle, un tessuto molto leggero, vaporoso ma al tempo stesso resistente, caratterizzato da maglie a fori esagonali.

Se si vuole approfondire la storia delle famiglie cittadine, in via Pietro Vannucci, all'interno del palazzo Comunale, si consiglia la visita alla Pinacoteca Mariottini che ospita 31 tele raffiguranti ritratti celebrativi di uomini della città.


Poco fuori città, lungo la strada che scende verso il lago, sorge la chiesa barocca della Madonna della Sbarra, così denominata perché posta nel luogo dove avveniva il controllo del dazio e costruita per ospitare una sacra immagine della Vergine Maria.

A pochi chilometri da Panicale di grande fascino sono anche il Santuario della Madonna di Mongiovino (XVI secolo), da sempre luogo di devozione mariana e il Santuario delle Grondici, con panorama mozzafiato sulle vallate circostanti. “

https://www.umbriatourism.it/it/-/panicale-il-borgo-che-domina-il-lago-trasimeno






In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.



Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.



Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.



La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.



Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.



Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.



Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.



La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.