giovedì 21 dicembre 2023

Eurovinum – Paolo e Luca Bergamo di Bervini invitati da Borghi d'Europa


 

Ci è voluta la passione enoica di Dante Paolo Nosella per organizzare al Salumificio Casa Leila, in quel di Aurava (San Giorgio della Richinvelda), un incontro per raccontare le storie di straordinaria amministrazione che Borghi d'Europa raccoglie per il progetto L'Europa delle scienze edella cultura ( Patrocinio IAI.Iniziativa adriatico ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

Paolo e Luca Bergamo hanno così narrato accanto al caminetto di Virgi, le storie di BerVini, azienda di grandi tradizioni a Chions.

"L’agricoltura biologica è rispetto. Per la natura, e per chi consuma i suoi frutti. Perché coltivare biologicamente significa conoscere e capire il ritmo naturale della vita, e anche della vite. È così che nascono vini generosi, capaci di emozionare chi li degusta. Vini che coccolano il palato. L’agricoltura biologica ci accompagna da decenni, e dopo ogni vendemmia i nostri vini ci ringraziano per l’amore che dedichiamo loro. Un amore puro, naturale."

"Viviamo in un posto speciale, che ha vissuto una storia operosa. Respiriamo un’aria carica di positività, di energia collettiva. Era un’antica filanda del Friuli occidentale, oggi è la nostra casa. Una casa pronta ad accoglierti, per condividere la nostra passione e assaporare insieme i nostri vini.

A Sequals, in provincia di Pordenone, c’è la zona D.O.C. delle Grave del Friuli, un terreno sassoso perfetto per la produzione di bianchi e spumanti. E proprio qui Paolo Bergamo coltiva biologicamente le viti da cui nasce la linea Puro, il fiore all’occhiello della produzione Bervini. Vini che hanno in sé l’entusiasmo e la passione di chi ama la propria terra e il proprio lavoro.

Così è nata la linea PURO."




"Cos’è l’entusiasmo? Sono migliaia di bollicine che felici si agitano con movimento ascensionale nei calici che contengono i nostri tre spumanti. NATURA è piacere assoluto, è il fruscio delicato della seta. Si fa riconoscere per la sua eleganza e per la sua delicatezza. PIANETA è un luogo dell’anima, il suo perlage accompagna le nostre conversazioni, dall’aperitivo al dolce. PURO è poesia dinamica, un vero inno alla natura. È prodotto esclusivamente con uve che crescono nei nostri vigneti biologici."


Pinot Nero Biologico Puro ; Sauvignon Biologico PURO ; Ribolla Gialla Biologico PURO ;Pinot grigio biologico PURO ; Prosecco DOC Brut Biologico PURO Spumante.


" Li abbiamo degustati, con calma, come si conviene a prodotti di tale eccellenza – commenta Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa-. In particolare il Pinot Nero è stata una autentica scoperta.. Con il Prosciutto stagionato 36 mesi di Casa Leila, abbiamo degustato un grande vino."




"Ottenuto da uve di Pinot nero-osserva Luca Bergamo-, coltivate nei nostri vigneti biologici a Sequals, a 230 mt s.l.m., in terreni ricchi di sassi e ghiaie. la fermentazione avviene con macerazione sulle bucce per circa 10 giorni, successivamente il pinot nero viene affinato parte in tonneaux e parte in barrique per 12 mesi. Visivamente si presenta con un rosso rubino, i profumi sono complessi con note di pepe nero e frutti di bosco, vaniglia e amarena. In bocca risulta equilibrato ed armonico, caratterizzato da una buona sapidità, da una leggera acidità e buona trama tannica. Fine ed elegante, chiude con una buona persistenza. "


Sin da quando nonno Antonio Bergamo, nei primi anni del Novecento, partiva in bicicletta da Concordia Sagittaria con le pizze da proiettare nei suoi cinema. Il suo motore era lo stupore del pubblico, la gioia degli spettatori. Stupore e gioia che, nel 1955 insieme al figlio Giuseppe, ha riversato nei vini che produceva. Oggi Paolo, nipote di Antonio, segue le orme del nonno e del padre, vinificando stupore e gioia per un pubblico sempre più vasto.


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito l'Azienda di Chions nel Percorso Internazionale Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino.


martedì 19 dicembre 2023

La Via delle Buone Cose : i panettoni del Panificio Pasticceria Campagnolo

Eurovinum – La storia della famiglia Salatin giunge in Europa – I vini biologici


 



Siamo di fronte ad uno scoppiettante caminetto ad Aurava (San Giorgio della Richinvelda), a Casa Leila, salumificio artigianale, per raccogliere le storie che nel 2024 segneranno il Percorso del

progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica).


Il dinamismo e la passione di Dante Paolo Nosella hanno portato fin qui Alessandro Salatin, che ci ricorda come " ...una pietra 1528 testimoni la presenza della famiglia Salatin tra i colli del vino a Villa di Villa di Cordignano. L'attività vinicola era iniziata nel 1947 ad opera dei Fratelli Cav. Antonio ed Ercole., nei luoghi amati anche dai Dogi della Repubblica di Venezia".


Nel 1989 i giornalisti della rete L'Italia del Gusto visitavano con Luigi Veronelli le Terre dell'Alto Livenza, fra Veneto e Friuli, venendo a conoscere la storia e la passione per la coltura della vitedella famiglia Salatin, che è giunta ad estendersi su 60 ettari con vigneti racchiusi tra le Colline del Prosecco, le zone delle Grave del Friuli e la DOC Venezia.


" Ci siamo rituffati nelle origini di un viaggio del gusto che non è mai cessato – commenta Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa – Ci siamo emozionati quando abbiamo degustato Sincero, Prosecco Frizzante Biologico DOC Sul Fondo, una esperienza unica che ci riporta indietro nel tempo, alle autentiche tradizioni vitivinicole ancestrali di questo territorio".


Già, ma quante sono le aziende che possono vantare una storia come quello dei Salatin ?

La storia, lo diciamo sempre, per fortuna non è acqua, ma vino buono !


Queste considerazioni ci portano diritti alla degustazione di un'altra perla del catalogo Salatin : UNICO,Verdiso spumante Biologico Brut Nature Millesimato.


"Con la vendemmia 2020 – racconta Alessandro Salatin-, è nato questo vino. Il Verdiso è un vitigno autoctono delle Prealpi Trevigiane. La sua esistenza è accertata da un documento del 1788 con il quale l’abbazia di Follina impose la coltivazione ai coloni. La spumantizzazione parte direttamente dal mosto in un’unica fermentazione.Il sapore è asciutto, al retrogusto vengono richiamati i sentori percepiti all’olfatto supportati da una spiccata acidità e persistenza in bocca.

Ottimo come aperitivo, con insaccati e formaggi molli, ma è accompagnando piatti di pesce sia al forno e alla griglia che esalta le sue migliori caratteristiche organolettiche."



venerdì 15 dicembre 2023

Le Vie del Pane - Il pane con i semi di Chia dell'Antico Forno di Andrea Semenzin (Caerano S.Marco)

 

 

Andrea Semenzin, nume tutelare dell'Antico Forno di Caerano San Marco, ha proposto all'incontro di informazione curato da Fabio Stefanon de La Bottega dei Sapori-Crai di Pederiva di Montebelluna, il pane con i semi di chia.



“ Oltre all'olio, anche la farina ottenuta dalla macinazione della porzione secca può svolgere un ruolo importante all'interno di varie ricette. Ad esempio, la farina di chia è utile nella formulazione di certi prodotti da forno – come il pane e i derivati – contribuendo ad aumentarne la quantità di fibra solubile, a diminuirne l'apporto energetico nonché a moderarne l'indice glicemico.”



Ad oggi, la chia viene coltivata soprattutto per i suoi semi. Questi rappresentano infatti un alimento ricchissimo di "grassi buoni", noti soprattutto per il loro potenziale nutraceutico e fitoterapico (alla stregua di vere e proprie molecole farmacologiche). La produzione della chia è dunque abbastanza interessante su più fronti: dal punto di vista nutrizionale per i consumatori, e dal punto di vista economico per i commercianti.


Dai semi della chia è possibile estrarre fino al 25-30% di olio, che tutto sommato rappresenta un'ottima resa; basti pensare che, in maniera piuttosto variabile, dalle olive si ottiene circa il 10-20% di liquido lipidico (del quale solo il 9% andrebbe a costituire il ben noto extra vergine).


La composizione dei semi è, logicamente, di tipo promiscuo; gran parte (circa il 70% del totale, rimanente dall'estrazione della porzione grassa) ha caratteristiche idrosolubili e possiede un'ottima capacità di idratazione (12 volte il suo peso a secco). Non a caso, in diluizione, i semi di chia sviluppano un composto gelatinoso che si presta alla formulazione delle note bevande tipicamente mucillaginose.


Il profilo nutrizionale pare curiosamente simile a quello di molti altri semi commestibili ben più diffusi in Italia, come i semi di sesamo e quelli di lino; ciò nonostante, nel Bel Paese, i frutti della chia rappresentano ad oggi un prodotto obsoleto, recentemente rivalorizzato dal diffondersi degli stili alimentari vegani e macrobiotici. Nel 2009, l'Unione Europea ha integrato i semi di chia tra i prodotti alimentari, permettendo così il loro utilizzo in porzione uguale o superiore al 5% anche nella formulazione del pane.



lunedì 11 dicembre 2023

Eurosostenibilità - Tempo di bilanci e di progetti - Konsum srl e Borghi d'Europa hanno realizzato oltre 200 servizi informativi sui temi degli Obiettivi dell'Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile.


 



Borghi d'Europa ha portato avanti nel 2023 le partnership d'informazione con un gruppo selezionato di aziende, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI- Iniziativa adriatico ionica).

Ne parliamo con Valentino De Faveri, amministratore di Konsum srl di Cornuda, azienda leader che opera su tutto il territorio del Centro-Nord nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia industriale.

“ Per il terzo anno consecutivo abbiamo realizzato con Borghi d'Europa dei protocolli informativi sui temi degli Obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Oltre duecento pubblicazioni (stampa, onili e tv), per sostenere il futuro.”

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.

“ In Konsum crediamo che le iniziative di comunicazione non debbano essere soltanto finalizzate alla pubblicità.Le aziende hanno una responsabilità sociale e, proprio per questo motivo, abbiamo scelto questa strada di dialogo con la società civile “.

200 servizi informativi pubblicati non sono uno scherzo, ma una scelta ponderata.

“ Certamente. Il secondo tema che è stato alla base del nostro partenariato è stato quello del mecenatismo culturale, l'attenzione ai territori locali e alle loro culture. Lo sviluppo e la conoscenza delle storie, mettono sempre al centro la preoccupazione per uno sviluppo sostenibile.”

La sede legale e operativa si trova a Cornuda in provincia di Treviso. Konsum s.r.l. si sviluppa su una superficie utile di 3500 mq dove tutto trova la propria specifica collocazione: gli uffici organizzati su due piani, un vasto e assortito magazzino affiancato da una zona espositiva di tutti i prodotti destinati alla vendita all’ingrosso e un’area interamente dedicata alla segnaletica stradale: produzione della cartellonistica, officina, deposito macchinari e parcheggio automezzi.

Recentemente il negozio è stato ampliato e migliorato.

“ Ci auguriamo che nel 2024 Konsum srl – osserva Renzo Lupatin, giornalista e Presidente di Borghi d'Europa-, continui in questo impegno di partenariato.”.




sabato 2 dicembre 2023

Eurosostenibilità - Il programma dei Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa presentato ad Aurava, presso Casa Leila – L'intervento di Laura Panizutti


 

“ Non poteva mancare in questo periodo di fine 2023 – osserva Renzo Lupatin. Giornalista e Presidente di Borghi d'Europa-, la presentazione del programma 2024 dei Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa. E, significativamente,l'iniziativa si svolge nel Friuli Occidentale, Terra scelta dal progetto L'Europa delle scienze e della cultura, per sviluppare i dialoghi internazionali”.


L'appuntamento si svolge nel borgo di Aurava (comune di San Giorgio della Richinvelda),presso

il complesso rustico dell'azienda Casa Leila, che, da sempre, si occupa della produzione di salumi

artigianali.




“Sono nato e cresciuto in questa casa – racconta Virgi Gasparotto-, dove la tradizione di oggi era la quotidianità del tempo.Ho imparato ad allevare suini e produrre salumi, in maniera naturale, e da oltre un decennio ho scelto di portare avanti la tradizione per farvi avere la possibilità di riscoprire i gusti autentici della mia infanzia.

Tutelare la tradizione al giorno d’oggi significa fare grandi sacrifici per ottenere una produzione limitata, ma di altissima qualità. Mi piace ricevere i clienti ed avere la possibilità di ospitarli per degustare insieme i prodotti “Virgi – L’Altro Salume”, in un ambiente accogliente e con la possibilità di poter osservare in prima persona la lavorazione dei miei salumi e insaccati.

Inoltre è possibile visitare le stanze di affinamento, dove il tempo dà vita al sapore genuino della tradizione.”


“ Un luogo dove tradizione e innovazione si incontrano – commenta Laura Panizutti,Consulente

Finanziario e Immobiliare, partner d'informazione di Borghi d'Europa-.”




Le eccellenze alimentari del territorio sono per davvero l'incarnazione di quei principi di sostenibilità che, senza di esse, rischierebbero di fare la fine di tante parole, abusate e svuotate ( tanto per fare un esempio “qualità”)....


“ Quando parliamo di sostenibilità – continua Panizutti-, nella filiera agroalimentare o di sostenibilità nel mondo della finanza, facciamo comunque riferimento alla soddisfazione dei bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura” . Ma perché è così importante perseguire questo fine? I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile definiscono un nuovo modello di società, secondo criteri di maggior responsabilità in termini sociali, ambientali ed economici, finalizzati ad evitare il collasso dell’ecosistema terrestre.”


L’enciclopedia Treccani aggiunge che il concetto di sostenibilità, rispetto alle sue prime versioni, ha fatto registrare “una profonda evoluzione che, partendo da una visione centrata preminentemente sugli aspetti ecologici, è approdata verso un significato più globale, che tenesse conto, oltre che della dimensione ambientale, di quella economica e di quella sociale. I tre aspetti sono stati comunque considerati in un rapporto sinergico e sistemico e, combinati tra loro in diversa misura, sono stati impiegati per giungere a una definizione di progresso e di benessere che superasse in qualche modo le tradizionali misure della ricchezza e della crescita economica basate sul Pil“.


In definitiva, la sostenibilità implica “un benessere (ambientale, sociale, economico) costante e preferibilmente crescente e la prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità della vita non inferiore a quella attuale“.




giovedì 30 novembre 2023

M’ILLUMINO DI MENO: UN PO’ DI STORIA – Gli interventi di Giuliano Sartor (Elisa Elettroimpainti di Crocetta del Montello) per le iniziative di Eurosotenibilità

 

Evento nato nel 2005 grazie ai conduttori del programma radiofonico Caterpillar (Rai Radio 2), e' divenuto in breve tempo estremamente famoso a livello mondiale, prende il proprio nome dai celeberrimi versi poetici di Giuseppe Ungaretti “M’illumino d’immenso” all’interno della poesia “Mattina” scritta il 26 gennaio 1917.


Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili M’illumino di Meno. Tutta una comunità energetica : Pedalare, Rinverdire, Migliorare!


La data invece si rifà alla ratifica del Protocollo di Kyoto, trattato internazionale in materia ambientale riguardante il surriscaldamento della Terra entrato in vigore il 16 febbraio 2005 .


L’obiettivo della manifestazione concerne la riduzione del consumo energetico attraverso lo spegnimento di luci e dispositivi elettrici non indispensabili e il suo assoluto valore ecosostenibile è stato riconosciuto dal Parlamento Europeo nel 2008 e in seguito anche dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e dal governo italiano.

Quest’anno il programma sarà particolare; 16 febbraio 2024.



Borghi d'Europa promuove le campagne d'informazione con il progetto Eurosostenibilità, che,fin dalla sua nascita, ha avuto come compagno di viaggio e partner tecnico Elisa Elettroimpianti di Crocetta del Montello (TV).


Nel corso del 2023 si è svolta una intensa azione con mezzi multimediali, sostenuta dalle

storie che Giuliano Sartor (nume tutelare di Elisa Elettroimpianti), ha messo a disposizione

dei giornalisti e dei comunicatori.


Così si sono create le basi per un intervento che nel 2024 sarà ancora più determinato ed incisivo.


Decalogo Caterpillar: le 10 regole della Giornata del Risparmio Energetico


Spegnete le luci quando non servono

Spegnete e non lasciate in standby gli apparecchi elettronici

Sbrinate con frequenza il frigorifero; tenete la serpentina pulita e distanziata dal muro così che l’aria possa circolare

Mettete il coperchio sulle pentole quando l’acqua è in ebollizione ed evitate che la fiamma sia più ampia rispetto al fondo della pentola

Nel caso in cui sentiate troppo caldo, abbassate i termosifoni al posto di aprire le finestre

Riducete gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale grazie a cui non passi l’aria

Usate le tende in modo da creare intercapedini davanti a vetri, porte esterne e infissi

Davanti ai termosifoni non lasciate le tende chiuse

Fra i termosifoni e i muri esterni inserite apposite pellicole isolanti e riflettenti

Usate l’auto il meno possibile, cercando di condividerla con altre persone che facciano lo stesso vostro percorso. Utilizzate invece la bicicletta per gli spostamenti in città.

martedì 28 novembre 2023

Rispettare la natura non meno che le persone



L’esempio di un’azienda che ha saputo unire alla cura per gli equilibri naturali anche il rispetto per i collaboratori e i loro diritti


Quando pensiamo ai panorami dei nostri territori appenninici, facilmente vediamo nei nostri ricordi prati in fiore, su cui volteggiano api operose. L’apicultura è infatti un’attività assai frequente nei nostri territori di collina e di montagna ed è una delle più benefiche attività di sostenibilità ecologica.

Ai piedi degli Appennini, a Castel San Pietro Terme, troviamo una delle maggiori aziende italiane nel settore del miele e dei prodotti delle api. Si tratta di Apicoltura Piana, attiva fin dal 1903 occupandosi di tutta la filiera del Miele: dall’apicoltura nomade con produzione di miele, all’allevamento ed esportazione di api regine, alla fabbricazione di fogli cerei.

Una interessante caratteristica di questa Azienda è la capacità di unire la dimensione naturale-artigianale del lavorare con le api, ai continui investimenti in ricerca e sviluppo che l’hanno portata a promuovere il Melixa System ad una serie di apicoltori per poter monitorare l’apiario nelle diverse fasi produttive. Melixa System è un sistema elettronico che permette di raccogliere dati approfonditi sull’arnia e sul lavoro delle api, senza interferire minimamente sulla loro attività e quindi in maniera assolutamente sostenibile ed ecologica. Utilizzando una serie di sensori passivi, il sistema permette infatti di ottenere dati per migliorare la produttività degli alveari, oltre a segnalare eventuali anomalie e consentire all’apicoltore di intervenire tempestivamente per risolverle.


 

Il Melixa System, rivoluzionaria innovazione non invasiva, orgoglio di Apicoltura Piana

 



Ma questa attenzione all’equilibrio ecologico non è l’unico aspetto positivo delle strategie aziendali: infatti Apicoltura Piana ha recentemente fissato a €. 5,20 euro il prezzo minimo per ogni chilo di miele millefiori conferito dagli apicoltori; questa cifra rappresenta, a giudizio dell’Azienda, la soglia sotto la quale è impossibile riconoscere il loro prezioso lavoro. Si cerca quindi di rendere sempre più attrattivo il mestiere dell’apicoltore anche dal punto di visto dei margini di guadagno, cercando così di interessare a questa preziosa attività un numero sempre maggiori di giovani. Catturare il loro interesse assumerebbe rilevanza anche sotto l’aspetto di una sempre più diffusa attenzione verso la preservazione di paesaggi naturali e tradizioni comunitarie, aspetti distintivi che rendono il nostro Paese unico al mondo. 

Come si vede non è vero che le attività della montagna siano sempre ripetitive ed antiquate, anzi spesso sanno unire al rispetto per gli equilibri naturali inventiva e rispetto per la Natura, non meno che per le persone.




Gianluigi Pagano

lunedì 20 novembre 2023

Selezione “Oselladore Natale 2023” - ELIXIR PRODUCTS -DI R. LANCERIN & C. S.N.C.

 


Nell’ambito del progetto “ L’Europa delle scienze e della cultura” , patrocinato da” IAI-Iniziativa Adriatico Jonica”, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), l’Associazione “Borghi d’Europa” ha deciso di inserire anche un approfondimento sul “Caffè e la cultura del Dessert” ; questo ha portato alla realizzazione di uno stage della trasmissione multimediale “Borghi d’Europa” presso la sede dell’Azienda “Oselladore Caffè” di Rossano Veneto, una dei più qualificati operatori, sempre alla ricerca dell’eccellenza, per affermarsi anche sui mercati internazionali rivolto ai mercati internazionali.

Le scelte nell’area dell’omaggistica aziendale, che costituisce un aspetto importante del business dell’Azienda sono stati illustrati da Silvia Gastaldello, che ha sottolineato:” in questo ambito l’Azienda agisce con grande impegno: consulenti dedicati accompagnano il cliente nella scelta dei prodotti e del packaging, fornendo costante assistenza ed un servizio specializzato per la gestione della logistica, con spedizioni in Italia e in tutto il mondo. Qualità, convenienza, operatori telefonici dedicati e confezioni personalizzate garantiscono un regalo d’effetto che si distingue.”

La presentazione ha attirato l’attenzione della Stampa; ad esempio il blog “Gusti Vari” di Giallo Zafferano (Mondadori Media), si è occupato delle iniziative che vedono “Oselladore Caffè” quale partner d’informazione dei progetti internazionali dell’Associazione, soprattutto per quel che riguarda la Selezione “Oselladore Natale 2023”.


LE AZIENDE PROTAGONISTE DI “OSELLADORE NATALE 2023”




ELIXIR PRODUCTS -DI R. LANCERIN & C. S.N.C. -Via col Moschin 8, 36022 Cassola (VI)

L’Azienda Oselladore per le sue confezioni di omaggistica natalizia è sempre alla ricerca dei fornitori in grado di realizzare prodotti unici, come questi Gin nati da una doppia distillazione: prima del ginepro (trentino) e poi della spezia prescelta per l’aromatizzazione (Caffè, Rosmarino, Cardamomo, Pesca, Lavanda, Pepe dei Dogi, Lemon Verbena e Basilico) e unendoli alla fine, senza aggiungere alcun altro additivo.

Gin 400 Conigli aromatizzato al Limone Verbena e Basilico



A proposito dello stano nome dell’Azienda, esso è da riconnettersi ad una leggenda secondo cui i 400 conigli erano divinità capaci di sovraintendere al benessere della civiltà, partecipando attivamente alle celebrazioni a loro dedicate. La loro presenza quindi non solo rallegrava i ricevimenti organizzati in loro onore ma donava prosperità alla cultura e alla vita della comunità. E così vuole fare 400 Conigli Gin!


Gianluigi Pagano

sabato 18 novembre 2023

La Via dei Norcini – Continua il viaggio del gusto del Salumificio Marescutti di Spilimbergo in Borghi d'Europa – A San Lorenzo di Arzene per i Percorsi della Fede e le delizie del territorio

 


Il Percorso Internazionale La Via dei Norcini ha fatto tappa in quel di Valvasone. " Un'altra occasione – commenta Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa-, per conoscere territori segnati dalla storia. In questo caso l'antica parrocchiale di San Lorenzo."




Il primo altare fisso della chiesetta di San Lorenzo di Arzene viene consacrato nel 1348, ma da moltissimo tempo vi si officiavano già diverse funzioni canoniche. È probabile che, in origine, l'edificio fosse un oratorio campestre risalente al VI sec., forse edificato su di un preesistente tempietto pagano


La vecchia chiesa parrocchiale, realizzata in stile romanico in epoca molto antica, fu rinnovata una prima volta all'inizio del Cinquecento ed in seguito nel Settecento, assumendo l'attuale aspetto in stile neoclassico.


Fra gli affreschi quattrocenteschi e cinquecenteschi che adornano l'interno, spicca un curioso Demonio al femminile, alla catena, dipinto a secco sul primo intonaco: da leggere come raffigurazione metaforica di un’epidemia (probabilmente la peste nera del 1348) debellata o comunque di un’avversità vinta e superata.


I giornalisti si sono poi fermati nell'azienda agricola Casato Bertoia, ove

sono state presentate le delizie da orto biologico e i vini di MrBio.


Nella degustazione ha fatto capolino la lonzetta del Salumificio Marescutti.

"Prodotto di nicchia della nostra produzione, viene prodotto in quantità limitata.Si prepara con la carne del lombo del maiale. Le lonzette, una ad una, subiscono una lavorazione esclusivamente manuale. La stagionatura ha una durata di almeno 6-8 settimane. Al taglio, la fetta si presenta compatta, rosata, delicatamente profumata e dolce al palato.


venerdì 17 novembre 2023

Milano,Vetrina del Gusto - La Cipolla Rossa di Cavasso Nuovo dell'azienda agricola Sandra Carusone a Milano


Continua il viaggio del gusto di Borghi d'Europa per presentare il progetto L'Europa delle scienze

e della cultura  (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione

regionale nella regione adriatico ionica ).

Dopo l'incontro a Sesto al Reghena, presso la Trattoria al Grappolo sui temi dei Percorsi della Fede, l'appuntamento con la stampa nazionale si sposta a Milano, alla Hosteria Sauris & Borc da Bria.

"Ambiente rilassato e piacevole ricavato in una classica casa "vecchia Milano", la cucina, come dice il nome, è orientata ai piatti della tradizione friulana con un'attenzione particolare alla zona di Sauris.

I piatti, anche i più sostanziosi, non sono mai pesanti o sbilanciati. Ottimi, ovviamente, i salumi ed i formaggi. Interessante la lista dei vini e, per una volta, anche quella delle birre con proposte originali del territorio di riferimento. "

Fra gli invitati l'azienda agricola Sandra Carusone di Mas, di Cavasso Nuovo.



"Sandra è moglie e madre friulana. È passione per le tradizioni, è la colonna portante della famiglia, formata da ben 4 figli, un cagnolino e anche due nipotini. Sandra è anche amore per la terra, la stessa che circonda la sua casa e che da generazioni la famiglia del marito coltiva tramandando il seme della famosissima Cipolla Rossa di Cavasso Nuovo. 

Ora che i figli sono cresciuti, la casa inizia ad essere un po’ più libera e perchè non rimettersi di nuovo in gioco? Del resto i friulani sono conosciuti per la loro voglia di fare, ma soprattutto di lavorare. Ecco che nel 2012 apre l’Azienda Agricola Carusone Sandra. Partendo dalla cipolla, da subito ha ampliato la sua produzione con anche altri prodotti. Nel 2019 entrano in società anche Marica e Sasha, figlie di Sandra, ma soprattutto giovanissime, che vogliono supportare la madre e portare un po’ di ventata fresca in azienda. Iniziano un avviamento all’agricoltura biologica e biodinamica progettando frutteti e vigneti nella sede collinare dell’azienda, situata in Località Mas Cavasso Nuovo. "

Oltre alla cipolla l'azienda agricola Carusone produce mais, ovvero il mais nero di Carnia con cui vengono fatti la polenta, il frico con formaggi del Friuli, sciroppi, confetture, composte, sughi e tanto altro …



giovedì 16 novembre 2023

La Via dei Norcini - Inizia da Virgi, L'Altro Salume, di Aurava, il viaggio di Borghi d'Europa

 


Il Patrocinio del Comune di San Giorgio della Richinvelda, ha messo in moto i giornalisti e i

comunicatori di Borghi d'Europa,per attivare le iniziative di informazione del progetto L'Europa

delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI.Iniziativa Adriatico Ionica), nel Friuli Occidentale.


Così è avvenuto l'incontro con Virginio Gasparotto, in arte Virgi, che nella piccola comunità di Aurava propone dei salumi artigianali di assoluta eccellenza.


La presentazione è avvenuta all'incontro che si è tenuto a Valvasone, alla Torre, enoteca e ristorantino, ove spesso convengono i giornalisti della stampa nazionale e regionale.


Virgi ha proposto in degustazione alcune delle chicche di sua produzione.




"Sono nato e cresciuto in questa casa, dove la tradizione di oggi era la quotidianità del tempo.

Ho imparato ad allevare suini e produrre salumi, in maniera naturale, e da oltre un decennio ho scelto di portare avanti la tradizione per farvi avere la possibilità di riscoprire i gusti autentici della mia infanzia.Tutelare la tradizione al giorno d’oggi significa fare grandi sacrifici per ottenere una produzione limitata, ma di altissima qualità. Mi piace ricevere i clienti ed avere la possibilità di ospitarli per degustare insieme i prodotti “Virgi – L’Altro Salume”, in un ambiente accogliente e con la possibilità di poter osservare in prima persona la lavorazione dei miei salumi e insaccati. Inoltre è possibile visitare le stanze di affinamento, dove il tempo dà vita al sapore genuino della tradizione. "



Borghi d'Europa ha voluto così inserire Virgi nel viaggio del gusto che il Percorso La Via dei Norcini compierà nel 2024, iniziando proprio da Aurava il proprio itinerario.







mercoledì 15 novembre 2023

RISTORAZIONE, DIVERTIMENTO & SOLIDARIETA’


 


Compie 4 anni la catena ‘La Taverna di Rugantino’

 specialista della Carbonara in Lombardia

con 70mila persone servite in soli 6 mesi nel 2023

 

E per festeggiare

 

LUNEDÌ 20 NOVEMBRE SERATA BENEFICA

 

Con estrazione a sorte per vincere un viaggio a Roma per 2 persone

 

Tutto l’incasso andrà alle onlus ‘Quelli che...con Luca’ e ‘Abilitiamo’

 

 A Lurago D’Erba, in via Santo Stefano, 15 e a Monza, in via Angelo Ramazzotti 24. Dalle ore 19.

 

 www.latavernadirugantino.it

 

Il giovane romano Andrea Macheda,  titolare a soli 29 anni della catena di ristoranti di successo in Lombardia ‘La taverna di Rugantino’, annuncia con soddisfazione il record di 70mila persone servite nei due locali dell’insegna, a Lurago D’Erba e Monza, in soli 6 mesi nel 2023.

47.750 i piatti di pasta, a base di ricette rigorosamente romane, venduti nel 2022.

Con questi numeri, secondo gli utenti di TripAdvisor, ‘La Taverna di Rugantino’ è il ristorante romano per eccellenza in Brianza e il n°1 in Lombardia; tra i primi 80 fra tutti, nella Regione. Sicuramente lo specialista della Carbonara, con 15.500 Carbonare vendute in un solo anno. E non solo nella versione classica, ma anche con i carciofi e al pistacchio, in porzioni normale e XL. “Acquistiamo 259 kg di guanciale al mese”, ha calcolato Andrea.

La clientela arriva fin dagli estremi confini della Regione e numerosi si contano gli avventori VIP, soprattutto dello sport.

 

Il pay off del brand- Far sentire a Roma, lontano da Roma’ - si realizza offrendo ai clienti un’esperienza unica che, ‘nel tempo de ‘na magnata’, porta tutti nel cuore di Trastevere, grazie all’accoglienza calorosa e ‘il mejo’ della tradizione culinaria romanesca.  In particolare, registrano puntualmente il sold out le serate del martedì e mercoledì, sempre a tema e arricchite dallo spettacolo di stornellatori, mentre il caricaturista realizza ritratti gratuitamente.

Il piacere dei piatti saporiti a  ‘La Taverna di Rugantino’ si completa con il piacere della solidarietà. Fin dagli esordi nella ristorazione, infatti, Andrea Macheda si è legato a due onlus del territorio  ‘Quelli che...con Luca’ e ‘Abilitiamo’, alle quali devolve periodicamente l’intero incasso di una serata. Nel 2022 complessivamente 12mila euro.

La prossima serata benefica sarà lunedì 20 novembre per festeggiare i 4 anni dell’insegna: non solo le ricette tradizionali più famose, ma anche divertimento, tra maschere (gladiatori, Papi, Rugantini…) con cui si potranno fare foto ricordo e musica popolare. In più, i clienti parteciperanno a un’estrazione a sorte per vincere un viaggio a Roma per due persone, andata e ritorno e soggiorno in hotel.

Tutto l’incasso andrà alle due onlus.

Appuntamento a Lurago D’Erba, in via Santo Stefano, 15 e a Monza, in via Angelo Ramazzotti 24 dalle ore 19. Per prenotare: Lurago D'Erba +39 333 784 0079, Monza +39 320 448 9088. Email: prenotazioni@latavernadirugantino.it.

La ‘Taverna di Rugantino’, dal nome della celebra antica maschera del teatro romano, di consueto è aperta  7/7  dalle ore 19 alle 24 (anche per pranzo solo sabato e domenica dalle 12 alle 15,30). Il giovedì, per i bambini fino a 10 anni, è gratis. Per intolleranze e preferenze alimentari etiche, il menu offre sempre una scelta o si può concordare prima (non c’è una cucina adibita esclusivamente a preparazioni gluten free).  I cani sono ben accetti. Entrambi i locali sono circondati da spazi per il parcheggio e sono vicini a parcheggi a pagamento.  Un coperto medio costa sui 35 euro a persona compreso il vino; i primi vanno dai 12 ai 15  e i secondi dai 14 ai 18. I clienti in database ricevono settimanalmente offerte interessanti.

 

Un sogno diventato realtà

 

Rugantino era la maschera del tipico spaccone romanesco, indolente fannullone che viveva di espedienti. Di segno opposto la storia di Andrea Macheda, animata da forti aspirazioni e nutrita di impegno, studio, lavoro.

Nato e cresciuto a Roma, Andrea, dopo la laurea in scienze motorie, mentre insegnava nuoto, sognava una ‘virata’ alla grande. Debutta nel settore dell'Hospitality,  si trasferisce a Formentera dove fonda uno dei locali ancora oggi di maggior successo di tutta l'isola. Dopo quattro stagioni capisce vuole di più e si trasferisce in Brianza, dove si rende conto da subito, che  la passione per la cucina e l’atmosfera romanesche sono un mito, ma per mangiare una Carbonara verace bisognava andare a Milano. Nel 2019, nasce  ‘La Taverna di Rugantino’ a Lurago, a marzo 2023 apre a Monza.E nel 2024 aprirà a Bergamo. Di pari passo l’impegno nella solidarietà, “valore portante del nostro brand”, sottolinea Andrea che  annuncia a breve una Fondazione dedicata.

Sono partito – racconta- con un cuoco e un lavapiatti. Oggi abbiamo 53 collaboratori”. Al suo fianco dal 2022 l’attuale direttore generale della catena Simone Marcellini, 36 anni, anche lui romano, formazione da bartender alla MIXOLOGY Academy, dove poi diventa anche lui master trainer, ed esperienza in diversi Hotel e ristoranti.

 

I numeri del successo

Vendite nel  2022

·15.500 Pasta alla Carbonara

·10.700 Pasta Cacio e Pepe

·9.000 Pasta all’Amatriciana

·6.350 Pasta alla Gricia (amatriciana bianca)

·6.200 Pasta alla Zozzona, mix delle tre ricette base della cucina romana: carbonara, amatriciana cacio pepe 

 

‘La carbonara de mi’nonna’

La taverna di Rugantino’ mantiene il suo legame con Roma grazie alla ricetta autentica de la Carbonara, tramandata dalla nonna di Andrea e preparata da oltre 70 anni. La crema, montata ad arte utilizzando solo pecorino romano, rende il piatto particolarmente cremosa e gustosa dal primo all'ultimo boccone.

 

www.quellicheconluca.org

Luca Ciccioni muore a 10 anni  il 17 settembre 2011, a causa di una leucemia mieloide. Suo padre Andrea ha fondato la onlus a suo nome per sostenere la ricerca contro questo tumore del sangue. L’ associazione ha sede a Uboldo (VA), in via IV Novembre 125, Tel. +39 3468558663.

 

www.abilitiamo.org

L’Associazione è nata per iniziativa di 5 famiglie con figli autistici e ha la finalità di dare una casa a giovani adulti con questo disturbo. Il progetto è in corso di attuazione alla Cascina Cristina, donata dalla Parrocchia S. Carlo di Fecchio, frazione di Cantù

L’associazione ha sede a Cantù (CO), in via per Alzate 76. Email:  coordinatore@abilitiamo.org - odv@abilitiamo.org

 

 

venerdì 10 novembre 2023

La Selezione Oselladore per Natale 2023 - L' attenzione di Borghi d'Europa

 


L’inserimento di Oselladore Caffè di Rossano Veneto nel progetto L’Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), aveva portato alla realizzazione di uno stage della trasmissione multimediale Borghi d’Europa presso la sede dell’Azienda.

“Una occasione – osserva Renzo Lupatin, giornalista e Presidente di Borghi d’Europa-, per conoscere il mondo di relazioni che caratterizza Oselladore Caffè.”

La storia dell’azienda di Rossano Veneto, la ricerca ostinata dell’eccellenza, lo sguardo rivolto ai mercati internazionali, le scelte nell’area dell’omaggistica aziendale, sono stati raccontati con naturalezza e semplicità da Silvia Gastaldello.


Così anche il blog Gusti Vari di Giallo Zafferano (Mondadori Media), si è occupato delle iniziative che vedono Oselladore Caffè quale partner d'informazione del progetti internazionali, soprattutto per quel che riguarda la Selezione Oselladore Natale 2023.


"DAL 1963 – osserva Silvia Gastaldello-, Oselladore confeziona il meglio delle eccellenze italiane. Consulenti dedicati accompagnano il cliente nella scelta dei prodotti e del packaging fornendo costante assistenza ed un servizio specializzato per la gestione della logistica, con spedizioni in Italia e in tutto il mondo.

Qualità, convenienza, operatori telefonici dedicate e confezioni personalizzate garantiscono un regalo d’effetto che si distingue."

venerdì 3 novembre 2023

La Via dei Norcini - Alla Osteria Beltrame di Spresiano a convivio con le carni della Macelleria da Massimo

 

L'Osteria Beltrame e la Macelleria da Massimo propongono una serata  ".... A convivio con le carni",  sabato 11 novembre, nel quadro delle iniziative Patrocinate dal Comune di Spresiano e promosse da Borghi d'Europa per il Progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica,Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

La serata si apre con un tris di crudi di Scottona ( Carpaccio affumicato,Carpaccio alla birra e Tartare al naturale), per proseguire con una Pasta al ragù d'anatra. Dopo una pausa con il Sorbetto al vino rosso della Gelateria Cremagelato di Spresiano, i secondi : una tagliata di garronese veneta con frollatura giapponese e guancette di maialino brasate al vino rosso. Conclude il Dolce di San Martino del Panificio Pasticceria Campagnolo di Lovadina.

I vini dell'azienda Col Miotin di Pieve di Soligo accompagneranno la cena.

Alice e Massimo (Macelleria da Massimo), hanno anche studiato un florilegio di otto ricette di carne che il Blog Gusti Vari di Giallo Zafferano pubblicherà in novembre e dicembre.