lunedì 16 maggio 2022

 

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Giovanni Coppiello: la Storia nelle storie





Quando si parla di Giovanni Coppiello si parla di una lunga storia fatta di passione e ragione.

Passione per il proprio lavoro. Passione per selezionare i tagli migliori di carne equina scegliendo personalmente quelli di prima scelta di puledro o di cavallo adulto. È la ricerca costante della qualità e della genuinità che rende così buoni i suoi prodotti da farne innamorare coloro che li assaggiano.”

Giovanni Coppiello nasce nel 1939 e dopo disparate attività lavo-rative praticate in gio-vane età, avvia una piccola macelleria equina.

Tra il 1993 e il 1996 avvengono due grandi trasformazioni: da pic-cola macelleria si trasforma in azienda specializzata nella produzione di carni equine.

Coppiello diventa un'importante azienda industriale con moderni e innovativi impianti di asciugamento.

L’ultimo e il più importante ampliamento è un investimento in 3.600 metri quadri di locali adibiti alle lavorazioni e al confezionamento dei prodotti, conseguendo la certificazione per lo standard IFS (International Food Standard).

Nel 2020 Coppiello diventa macelleria gourmet e viene registrato il marchio PADUELLO: l'impasto macinato, sano e genuino, come lo facevano le nonne. Rappresenta l’ingrediente principale di molti prodotti che trovate nella macelleria Coppiello.

Ma se questo è il percorso storico, ancor di più si può raccontare del percorso comunicativo e qualitativo.



Luigi Veronelli incontra Giovanni Coppiello

Nel 1989 il giornalista padovano Renzo Lupatin organizza l'intervento dell'enogastronomo, scrittore e giornalista Luigi Veronelli a Padova.

Le giornate di informazione vengono denominate “Padova in cucina” e vengono realizzate in collaborazione e sotto il patrocinio del Comune di Padova.

Due i momenti da ricordare: l'incontro a convivio a Busa di Vigonza, al Ristorante Il Tunnel, con un menù interamente in-terpretato con le carni di Giovanni Coppiello e l'appuntamento al Ristorante Antico Brolo e la nascita della Associazione L'Altra-tavola.

In quella occasione Coppiello realizza con il supporto del giornalista enogastronomo Bruno Sanga (coordinatore editoriale di tutte le iniziative di Luigi Veronelli), un prezioso ricettario sulle carni equine.

La rivista l'Etichetta, diretta da Luigi Veronelli, dedica all'evento un importante inserto, “Padova in Cucina”.



La campagna di informazione de L'Altratavola

Nel 2012 l'Associazione L'Altratavola, nel quadro del progetto europeo “Fuori dal Coro!”, promuove una campagna di informazione sulla carne equina, in collaborazione con l'azienda di Giovanni Coppiello di Vigonza.

Cuochi, ristoratori e macellai creeranno un vero e proprio ricettario inedito, che viene pubblicato e diffuso tramite riviste nazionali del settore enogastronomico. La trasmissione televisiva l'Italia del gusto ha dedicato due puntate alle video ricette.



Coppiello a sostegno delle iniziative europee per il proprio territorio

Nel dicembre del 2016 il Comune di Forlì e la presidenza dell’associazione della Rotta Culturale Europea Atrium erano stati tra gli invitati dalla Rete dei Borghi Europei del Gusto alle giornate d’informazione di Borghi d’Europa. Oltre a Forlì, tra le istituzioni romagnole invitate, vi fu anche il Comune di Predappio. Tra le proposte emerse nella Rete dei Borghi Europei del Gusto, vi è stata quella del Veneto, che ha suggerito quale nuovo socio di Atrium (Itinerario culturale ATRIUM - Architettura dei regimi totalitari del XX secolo in Europa), il Comune di Vigonza, con il borgo rurale progettato dall’architetto Quirino De Giorgio, uno dei massimi esponenti del movimento futurista.

In questa occasione i momenti di convivialità hanno valorizzato le eccellenze di casa Coppiello, che ha partecipato anche e soprattutto a sostegno della candidatura internazionale del territorio in cui vive e lavora.



Coppiello e la sostenibilità: il progetto L'Europa delle Scienze e della Cultura – Un grande riconoscimento

Trieste era stata scelta per l’organizzazione di ESOF 2020, la più rilevante manifestazione europea focalizzata sul dibattito tra scienza, tecnologia, società e politica.

La manifestazione si era svolta a Trieste dal 2 al 6 settembre. La candidatura era stata proposta dalla Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze.

ESOF (EuroScience Open Forum) è un marchio di EuroScience, Your Voice on Research in Europe, Associazione non-profit tra ricercatori. L’ESOF si tiene ogni 2 anni: Trieste segue Stoccolma (2004), Monaco di Baviera (2006), Barcellona (2008), Torino (2010), Dublino (2012), Copenaghen (2014), Manchester (2016) e Tolosa (2018).

La rete internazionale Borghi d'Europa, nel quadro del progetto “L'Europa delle Scienze e della Cultura”, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), aveva proposto un percorso informativo sui temi della sostenibilità nella filiera agroalimentare.

I Paesi inclusi nel progetto erano: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Svizzera, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.

Le Regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Con Ufficio Stampa: a Milano

In particolare Borghi d'Europa aveva sviluppato i temi della sostenibilità nella filiera agroalimen-tare. Per il settore delle carni equine l'unica azienda partner d'informazione è stata l'azienda Coppiello, con un intervento nella sede del Porto Vecchio di Trieste, all'incontro con la stampa internazionale.

Una occasione che ha vieppiù confermato la sua vocazione ai progetti culturali e l'impegno per una informazione onesta e veritiera nei confronti dei consumatori.



Renzo Lupatin










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