Il Prosciutto di San Daniele, pur essendo delizioso, non è conosciuto come merita in tutta Italia; è per questo che il Consorzio ha deciso negli scorsi anni di organizzare una serie di iniziative promozionali, che nel 2022 avranno un grande rilievo, interessando tutta Italia.
Il Prosciutto di San Daniele nella tradizionale morsa.
Si incomincia con Roma, e non poteva essere altrimenti, non solo in omaggio al ruolo di Capitale d’Italia della città, ma anche perché è una specie di crogiuolo in cui si fondono tutte le culture gastronomiche italiane da quella Abruzzese, con cui la città ha sempre avuto contatti più stretti, a quella Lombarda o Siciliana.
Il Maiale rappresenta senz’altro uno dei protagonisti della cucina romana, come attestano anche Poeti Romani Doc, come Belli e Trilussa e soprattutto l’anonimo autore de: ”L’uccisione d’un Porco Eroe”; tuttavia non vi sono in Regione importanti tradizioni produttive di Prosciutto, eccetto quello cotto di Cori e quello leggermente affumicato di Bassiano; pertanto l’incontro di Prosciutto di San Daniele e Cucina Laziale si prospetta assai interessante.
Nel mese di marzo dunque ben sei locali, di diverso carattere e dislocati in vari punti della città, proporranno il Prosciutto di San Daniele e sarà interessante vedere come ognuno lo presenterà in maniera differente.
I locali interessati sono:
Magazzino Scipioni Mart. 22 marzo, h. 18,30
Luce Experience Merc. 23 marzo, h. 19
ERCOLI 1928 – Trast. Giov. 22 marzo, h. 19
Heco | Trastevere Lun. 28 marzo, h. 19
Heco | E.U.R. Mart. 29 marzo, h. 18,30
L'Angolo Divino Merc. 30 marzo, h. 19
Facendo una visita in anteprima, mi sono recato al Magazzino Scipioni: un vecchio magazzino e prima ancora una torrefazione, in uno stabile anni Venti, vicino ai Musei vaticani, ora riportato alla sua struttura essenziale e originale.
Oggi è una moderna enoteca, un Wine-bar che grazie a centinaia di etichette selezionate racconta l’Italia, la Francia e molte altre terre ancora. Assieme a tanti vini in mescita offre una proposta gastronomica che valorizza, anch’essa, i territori.
Mi ha accolto il titolare Filippo Fazioli che mi ha suggerito un risotto Carnaroli con asparagi locali, che accompagnava deliziosamente il prosciutto di San Daniele croccante, ; per l’abbinamento, la dovizia di ottime proposte mi ha messo un po’ in imbarazzo, ma poi ho scelto un’ottima Vernaccia di Pergola “Vernaculum Bio” della Fattoria Villa Ligi di Stefano Tonelli nelle Marche.
Si tratta di un Rosso da Aleatico marchigiano di lunga tradizione, dal palato fresco e secco con delicata frutta rossa di bosco al naso: veramente un’ottima scelta.
Rassicurato dall’ottima possibilità riscontrata di matrimonio d’amore fra Prosciutto San Daniele e tradizioni romane, sono tornato nella natìa Bologna soddisfatto.
Gianluigi Pagano
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