giovedì 21 novembre 2024

Aquositas, Percorso Internazionale – L' Antica Trattoria alla Fossetta nei progetti europei



 


Il 29 novembre il Cenacolo delle Bricole propone all'Antica Trattoria Alla Fossetta, Locale Storico Veneto con inizio alle 19,30,la cena con l'Autore : Leandro Crico Segato.

I Racconti, i Versi e le Poesie (Vardar e stee), il dialogo con il Giornalista Piero Turco

reading a cura di Cinzia Zanardo.

Il Cenacolo delle “BRICOLE” è un’associazione costituitasi presso l’Antica Trattoria alla Fossetta , con lo scopo di promuovere, sviluppare e perseguire finalità culturali legate da ricordi e consonanze alla venezianità.



Ma l'appuntamento del 29 novembre coincide anche con l'inserimento della Antica Trattoria alla Fossetta della Famiglia Doretto, nel progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico Ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

I giornalisti e i comunicatori della rete internazionale Borghi d'Europa hanno inserito il Locale nel Percorso Internazionale Aquositas. Le Vie d'Acqua, che toccherà per ben sei volte la zona della Piave nel 2025.


" I temi che riguardano le Terre della Piave e l'Antica Trattoria alla Fossetta – osserva Renzo Lupatin, Giornalista e Presidente di Borghi d'Europa – sono : i prodotti tipici della Fossetta (Percorso Internazionale La Via dei Norcini); l'itinerario di Hemingway (Percorso Internazionale La Via della Letteratura e della Poesia), che verrà raccontato con il Sentiero didattico di Alojz Gradnik (Medana,Slovenia), uno dei maggiori poeti sloveni del 900 ; i prodotti del Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie del Pane ; La cucina d'acqua e il pesce di fiume ; Eurovinum,il Paesaggio della Vite e del Vino : le scelte enoiche e i liquori esclusivi de la Fossetta."




Il Cammino delle Identità è il nome che racchiude questi itinerari e che si riallaccia alla storia di un grande giornalista : Luigi Veronelli.


"Sono diversi anni – racconta Bruno Sganga, giornalista, già coordinatore delle iniziative editoriali del Maestro-,che Luigi Veronelli (Gino per chi aveva vera amicizia e confidenza con lui) ci ha lasciati ed una volta per tutte sia chiaro che siamo tutti debitori a Veronelli. Lo sono i consumatori a cui ha saputo raccontare “camminando la Terra” in modo esemplare ed unico, come i vari protagonisti del settore agroalimentare ed enogastronomico, verso questa figura leggendaria ed autentico uomo di cultura. Lo siamo tutti all’enogastronomo antesignano e moderno insieme, al giornalista polemico, al fine scrittore, all’editore coraggioso, al conduttore televisivo precursore del settore, oltre che al filosofo ed anarchico sui generis.

Ho vissuto quasi quindici anni a fianco dell’uomo Veronelli nel pieno degli anni più entusiasmanti: dalla sua “L’Etichetta” e le millanta sue Guide, in un ruolo che mi consentiva, soprattutto per amicizia e fiducia, tra marketing e redazione, viaggiando ovunque con lui, d’intervenire e conoscere ogni minimo particolare della sua vita professionale ed anche umana. Sorrido quando negli ultimi tempi leggo od ascolto di gente che lo cita, mette immagini con lui o sbandiera lettere, per evidenziare che “conosceva” Veronelli.., pur di poterlo citare e vantarsene. Ma Gino era cordiale ed aperto con tutti, come dimostrava nella sua “Corrispondenza pubblica e violata” a cui dedicava ore ed ore, pur quando lontano dalla sua dimora bergamasca. "


VERONELLIANA è il percorso che Borghi d'Europa dedica a Luigi Veronelli, con 10 tappe inserite nel progetto di collaborazione informativa con il Parlamento Europeo.


Nel mese di marzo a Milano, presso la sede del Parlamento Europeo, venivano presentate le linee

guida per il 2025, facendo leva su tre progetti, racchiusi nel contenitore culturale 'Borghi d'Europa

e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo'.


Tre i Percorsi che metteranno a confronto giornalisti, comunicatori, rappresentanti delle istituzioni

e delle associazioni, uomini di cultura e imprenditori delle diverse filiere produttive :

- Il Progetto L'Europa delle scienze e della cultura, per i Percorsi del Gusto ( Patrocinio IAI-

Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica) ;

- le iniziative per il 25° della Fondazione della IAI ;

- i 12 Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa (in particolare I Borghi della Storia).


sabato 9 novembre 2024

Eurovinum – I vini di Renzo Sgubin di Cormons a Borghi d'Europa

 




I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa avevano conosciuto i vini dell'azienda agricola Renzo Sgubin di Cormons, in un giro del gusto organizzato alcuni anni orsono in collaborazione con l'Enoteca di Cormons.


Il buon ricordo del Friulano di casa Sgubin non si era mai assopito : così

al rifiorire delle iniziative di informazione in occasione di GO2025, Borghi d'Europa ha pensato di inserire i vini ne 'Il Cammino delle Identità, Percorsi Culturali e Sensoriali Europei'.


Sono ormai cinque anni che il progetto L'Europa delle scienze e della cultura, Patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione Adriatico Ionica), propone dei Percorsi del Buon e Bello Vivere su questi temi.


Prendendo lo spunto da GO25, Capitale europea della cultura Nova Gorica-Gorizia 2025, Borghi d'Europa ha deciso infatti di realizzare un grande Cammino di scoperta degli inediti del buon e bello vivere, chiedendo ai giornalisti e ai comunicatori del progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo' :


-di visitare le comunità italiane e slovene ;

-di intervistare i protagonisti silenziosi delle diverse filiere produttive con un approccio multimediale, rispettoso della pluralità delle culture;

-di presentare i protocolli informativi raccolti a Milano, nel corso di incontri di informazione a più voci ;

-di 'incrociare' le storie raccolte con le storie di altri borghi italiani ed europei inseriti nella rete internazionale di Borghi d'Europa.


L'azienda, nata alla fine degli anni Novanta, si trova a Cormons nella zona di Pradis, fra le DOC Collio e Isonzo.

Vigneti e cantina vengono gestiti con cura e passione da Renzo Sgubin, discendente della famiglia di contadini che coltiva questa terra da tre generazioni. Attualmente si producono otto diversi vini, sei bianchi e due rossi.


Da segnalare il bianco blended "3,4,3", dedicato alla nascita del primo figlio Leonardo e ottenuto dall'assemblaggio di Friulano, Chardonnay, Malvasia e Sauvignon che fermentano in botti di legno.



Tra i rossi, meritano la citazione un Merlot in purezza ed il "Plagnis", un blend da Merlot, Refosco e Franconia che invecchiano almeno due anni in botti di rovere prima di essere assemblati.



I giornalisti di Borghi d'Europa proporranno nei primi incontri il Friulano, la Malvasia e il Merlot. Le tappe : a Cividale con la cuina della carne alla brace di Ferreghini ; a Milano alla Hosteria Sauris & Borc da Bria ( con cucina friulana) ; a Torviscosa all'appuntamento nazionale con i Borghi e le Città di Fondazione .