venerdì 19 gennaio 2024

Eurovinum - A Milano per raccontare i vini biologici di Mr.Bio Wine



Ci voleva la curiosità dei giornalisti di Borghi d'Europa per scoprire in centro a Milano un pezzo di Friuli Venezia Giulia : l'Hosteria Sauris & Borc da Bria.

Proprio in questo (antico) contesto sono state presentate le iniziative del progetto L'Europa delle scienze e della cultura ( Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica), per il 2024.

A convivio un bel gruppo di giornalisti della stampa nazionale, quasi a sottolineare l'internazionalità di un impegno pluriennale.



Massimiliano Francescutto, direttore generale di Mr Bio Wine ( Weldan,Vinaioli in Friuli), è andato subito al sodo : " Biologico non significa soltanto assenza di intervento chimico in vigneto, ma anche controllo preciso e puntuale delle fasi della lavorazione. Utilizziamo unicamente principi attivi di origine naturale, come rame, zolfo e olio essenziale di arancio. Attraverso la confusione sessuale controlliamo la popolazione degli insetti indesiderati."

L'Azienda si serve  di centraline meteo per controllare in tempo reale le condizioni climatiche e monitorare temperature e umidità nei vigneti. Macchine irroratrici eliminano la deriva,  sistemi innovativi stimolano la pianta all'autodifesa per ridurre l' impatto ambientale.

" Il Brand Mr Bio è nato per esprimere in un marchio l'essenza del nostro lavoro. Siamo il biologico-tecnologico, la ricerca che ha portato a perfezionare il modo di lavorare e concepire la viticoltura per avere un prodotto sano e di qualità con il minimo impatto ambientale. "

Massimiliano Francescutto propone in degustazione la Ribolla, nelle tre versioni  ( Ribolla Gialla Extra Brut, Ribolla Gialla Vino Frizzante Fizzy Wine Igt Venezia Giulia ; Ribolla Gialla Igt Venezia Giulia) e il Pinot Grigio Doc Friuli..




"  La Ribolla Gialla Extra Brut è un vino intrigante - osserva Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa -  . Azzeccata la scheda tecnica :  questa Ribolla Gialla vuole esprimere tutte le tipicità territoriali. La grande varietà di climi e paesaggi delle sue zone di coltivazione conferisce a questo vino le sue caratteristiche chimico-fisiche eleganti ed equilibrate mentre al sapore e all’odore si riscontrano gli aromi prevalenti tipici del vitigno. "

Borghi d'Europa ha inserito Mr. Bio Wine nel Percorso Internazionale Eurovinum, Il Paesaggio della vite e del vino.



mercoledì 17 gennaio 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione con il Parlamento europeo e la sua community: “insieme-per.eu” - SANTO STEFANO DEL SOLE: BELLEZZA E BONTA’

 


In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio.

In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d'Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea.

insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l'avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.


Ci troviamo in una valle incredibile, non solo per la bellezza e per gli splendidi prodotti di cui vi parlerò, ma anche per i nomi curiosi ed evocativi. Già il nome “Santo Stefano del Sole” non scherza: Stefano si spiega perché il Santo era particolarmente venerato in Irpinia, tanto che nella vicina Nusco la cattedrale è dedicata a Santo Stefano; quanto al Sole, la ragione si può capire solo venendo qui: infatti verso il tramonto tutta la valle è ormai all’ombra, ma Santo Stefano è ancora illuminata dagli ultimi raggi del sole.

Il sole di sera a Santo Stefano



Il fiume locale poi si chiama Sabato, nome che non ha nulla a che fare con il calendario, ma risale al nome dal popolo dei Sabini (da Sabus – tribù dei Sanniti), gli antichi abitanti della zona, come testimoniato dal rinvenimento, presso la vicina località di Castelluccio, di reperti archeologici di epoca sannitica, quali: anfore, ampolle e lacrimatoi, oggi custoditi presso il Museo Irpino di Avellino.

Dunque, come promesso, cercherò di descrivere questo meraviglioso panorama offerto da Santo Stefano del Sole, nella valle del fiume Sabato a poco più di 500 m. di altitudine, ai piedi del Monte Faggeto (1146 metri – Parco Regionale dei Monti Picentini), tra montagne con castagni, faggi e abeti bianchi.

Nel territorio sgorga la sorgente Urciuoli, le cui acque provengono in parte dal vicino lago invernale detto Dragone e, attraverso una voragine, detta Bocca del Dragone, si infiltrano lentamente nel suolo riemergendo a valle per rifornire l’acquedotto di Napoli.

Certo la visone del panorama è l’aspetto che più attrae, ma anche la visita al paese riserva interessanti sorprese: dalla piazza principale, chiamata non a caso “Piazza del Sole”, in cui si trova la Chiesa Madre, cioè la Chiesa di Santo Stefano, risalente al Seicento, con la sua bella scala di pietra irpina bianca, nonché la Chiesa dell'Immacolata Concezione; al vicino il Palazzo Baronale dai primi del ‘900, sede del Municipio di Santo Stefano del Sole. 



Piazza del Sole


Una degli aspetti indimenticabili di questa zona è senz’altro quello gastronomico, grazie ai meravigliosi prodotti dell’agricoltura locale. Cito solo i più noti: Ciliegia, utilizzata anche per la preparazione di varie ricette tipiche, come il “Risotto alla ciliegia” o la “Torta al cioccolato e ciliegie”; Melannurca Campana IGP - La "regina delle Mele", con aroma caratteristico e profumo finissimo; Caciocavallo Silano DOP - Formaggio semiduro, a pasta filata, e, dulcis in fundo, l’ottimo Fiano di Avellino DOCG, un pregiato vino bianco che accompagna ottimamente tutti i piatti della gustosa cucina locale.

Dunque una gioia per gli occhi, non meno che per il palato!

Gianluigi Pagano 


San Giorgio della Richinvelda e le iniziative di Borghi d'Europa - La collaborazione con il Parlamento europeo e la sua community insieme-per.eu


 


In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio.

In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d'Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea.


insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l'avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.




Il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI - Iniziativa Adriatico – Jonica - Forum intergovernativo per la cooperazione regionale), promosso dalla rete Borghi d'Europa, e patrocinato del Comune di San Giorgio della Richinvelda e da ConfCooperative Pordenone, organizza un’iniziativa d’informazione volta a valorizzare, in ambito nazionale ed internazionale il territorio e le sue importanti attività. Tale progetto si protrarrà fino a dicembre del 2024.


"La nostra opera di informazione e promozione – osserva Michele Leon,Sindaco di San Giorgio della Richinvelda-, parte proprio dalla produzione delle barbatelle innestate di vite.La barbatella è ottenuta, infatti, innestando una gemma di vite europea su di un piede di vite americana. Tale tecnica è stata sviluppata a fine ‘800, come difesa dalla filossera, e in questa zona rappresenta la principali attività: si pensi che qui si produce il 60% delle barbatelle nazionali). Gli innesti di vite avvengono in oltre 100 aziende della filiera della barbatella. "

Se dunque la barbatella fa di San Giorgio della Richinvelda e Rauscedo delle finestre aperte al mondo, Borghi d'Europa vuole aprire queste finestre per una iniziativa destinata ad informare chi informa.

Alternativamente, a Milano e nel Friuli Occidentale, si terranno incontri di informazione, nel corso dei quali i protagonisti della vita istituzionale, sociale, economica e culturale del Territorio racconteranno le loro storie e le loro esperienze, in una dimensione multimediale stimolante.


Quattro gli itinerari prescelti:

la storia, l'ambiente, l'arte e la cultura del Territorio

il mondo della cooperazione

ricerca e innovazione: le Radici del Vino

le Vie del gusto e i Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa


Nel corso degli incontri verranno coinvolti i Territori che partecipano alle iniziative di Borghi d'Europa, declinati secondo le chiavi di lettura dei Percorsi Internazionali. Ogni Percorso prevede la partecipazione di almeno cinque Paesi Europei e di cinque Regioni Italiane.



martedì 16 gennaio 2024

La collaborazione con il Parlamento europeo e la sua community: “insieme-per.eu” - L’Enoteca Regionale di Dozza e le iniziative di Borghi d'Europa

 





In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio.

In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community “insieme-per.eu” Borghi d'Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea.

Insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l'avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.


In Emilia-Romagna abbiamo scelto di iniziare con Dozza in provincia di Bologna, prestigiosa sede dell’Enoteca Regionale.


Dozza è un meraviglioso Borgo, posto sui primi rilievi degli Appennini, ad una trentina di Km da Bologna e 6 da Imola. Entrando nel paese dalla porta principale, subito seguita da un’altra più interna, forse in antico collegata da un ponte, appare la caratteristica più inaspettata di questo Borgo medievale perfettamente ben conservato: le pitture murali, oggetto di un particolare amore fin dagli anni ’60 del secolo scorso, tanto che vi fu creata una manifestazione Biennale del Muro Dipinto in cui, a settembre degli anni dispari (quindi quest’anno!), avviene la premiazione fra gli artisti invitati a decorare quell’anno i muri del Borgo.

I Murales di Dozza



Continuando a percorrere la via principale si possono ammirare tutte le pitture che i più famosi artisti, italiani e non solo, hanno creato per questa fantastica manifestazione. Al termine della via, si giunge alla magnifica Rocca Sforzesca, costruita intorno al 1250 per volontà del Comune di Bologna ed in seguito, modificata e ampliata, fino a raggiungere l’attuale aspetto, soprattutto ad opera della Contessa Caterina Sforza.

All'interno della Torre Maggiore c'è un pozzo a rasoio in cui, secondo la leggenda, Caterina, nota per il suo carattere forte e vendicativo, soleva gettare i suoi nemici, non senza dopo pregare nell'attigua Cappella della Madonna Immacolata! 



La Rocca Sforzesca (Ph. Paolo Barone)


Nella Rocca si possono visitare le dieci sale al piano nobile, che hanno conservato l'aspetto rinascimentale; inoltre: la sala delle armi, le prigioni (con strumenti di tortura) ed il caratteristico pozzo a rasoio.

Ma per quanto ci riguarda, la cosa più importante è che, nei sotterranei, vi è la sede dell’Enoteca Regionale, vera ambasciatrice in tutto il mondo del vino Emiliano-Romagnolo, con oltre 200 Associati tra produttori di vino, aceto balsamico e distillati, enti pubblici, consorzi di tutela ecc.

Qui è possibile è possibile trovare e acquistare più di 1000 etichette di oltre 200 produttori della regione, assieme ad altri prodotti, vanto dell’Emilia-Romagna, come l’Olio Extravergine d’Oliva di Brisighella e Colline di Romagna e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e Modena.

Ma, quel che è per noi più importante, qui è possibile degustare tutti i meravigliosi vini della Regione: dal favoloso Gutturnio piacentino, alla raffinata Malvasia di Parma, all’allegro Lambrusco di Reggio e Modena, allo squisito Pignoletto bolognese, al generoso Sangiovese Romagnolo, per citare solo i più noti.


Ecco dunque una breve presentazione di questo meraviglioso Borgo, il cui ricordo mi rimane negli occhi e nel cuore, non meno che nel palato!


Gianluigi Pagano

L'Ecomuseo delle Acque del Gemonese e le iniziative di Borghi d'Europa - La collaborazione con il Parlamento europeo e la sua community insieme-per.eu


 


In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio.


In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d'Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea.

insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l'avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.



In Friuli Venezia Giulia Borghi d'Europa ha sempre sviluppato le proprie iniziative collaborando con L'Ecomuseo delle Acque del Gemonese.


L’Ecomuseo delle Acque del Gemonese è un museo diffuso e partecipativo che punta a conservare, comunicare e rinnovare l’identità culturale di una comunità. Consiste in un progetto integrato, a carattere interdisciplinare, di tutela e valorizzazione di un territorio geograficamente omogeneo, connotato da peculiarità storiche, culturali, linguistiche, paesaggistiche e ambientali.L’ambito territoriale di riferimento è il Campo di Osoppo-Gemona (comuni di Gemona del Friuli, Artegna, Buja, Majano, Montenars e Osoppo), una pianura alluvionale posta al centro del Friuli, dove l’Ecomuseo opera con l’obiettivo di coniugare le iniziative di salvaguardia della natura con quelle di interpretazione e conservazione del patrimonio culturale, preservando la memoria collettiva e storica dei luoghi e promuovendo uno sviluppo sostenibile che vada incontro alle esigenze della popolazione.


Nel 2006 l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese è riconosciuto di interesse regionale ai sensi della L.R. 10 del 20 giugno 2006 “Istituzione degli Ecomusei del Friuli Venezia Giulia”. Dal 2007 si dota di un Comitato Tecnico Scientifico ed elabora, come indicato dalla legge regionale, un Piano pluriennale di interventi che mira al consolidamento delle attività e alla formulazione di proposte per la catalogazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale diffuso sul territorio dei sei comuni aderenti al progetto.



Ecomuseo delle Acque del Gemonese
piazza Municipio 5 - Centro Storico
33013 Gemona del Friuli (Udine)
tel +39 338 7187227 | info@ecomuseodelleacque.it



venerdì 5 gennaio 2024

Council of Europe Communications: The Week Ahead: Key Events and Meetings : 8-14 January 2024 / La semaine à venir : Evénements-clés et réunions : 8-14 janvier 2024

 

 


 


 



 



The Week Ahead: Key Events and Meetings

8-14 January 2024


Online version



9 January, Strasbourg – The European Court of Human Rights will notify in writing one judgment concerning Portugal.

More information – ECHR Website, tel. +33 3 90 21 42 08


10 January, Strasbourg – The European Court of Human Rights will hold a Grand Chamber hearing in the case Pindo Mulla v. Spain (9.15 am).

The case concerns transfusions administered to the applicant, a Jehovah’s Witness, against her will.

More information – ECHR Website, tel. +33 3 90 21 42 08


10 January, Strasbourg – The Council of Europe’s anti-corruption body (GRECO) will publish a report evaluating the measures taken by Portugal to prevent corruption and promote integrity in the top executive functions of the central government and in the law enforcement agencies.

Contact: Jaime Rodriguez, tel. +33 6 89 99 50 42


11 December, Strasbourg – The European Court of Human Rights will notify in writing 40 judgments and/or decisions concerning Albania, Bulgaria, the Czech Republic, France, Italy, Latvia, Luxembourg, Poland, Romania, Russia, Slovakia, Spain, Switzerland and Ukraine.

More information – ECHR Website, tel. +33 3 90 21 42 08


11-12 January, Helsinki – The Parliamentary Assembly (PACE), in co-operation with the Parliament of Finland, will organise several round tables in the framework of the “Helsinki Dialogue”, bringing together Belarusian democratic forces, civil society, and journalists, as well as parliamentarians from Council of Europe member states. The event will look at different ways to support initiatives for a democratic future for Belarus. Discussions will include a focus on the security landscape in the region, the threats to Belarusian independence and national identity, the situation of political prisoners, strategies supporting the Belarusian democratic forces, and electoral matters. Elina Valtonen, Minister for Foreign Affairs of Finland, and Sviatlana Tsikhanouskaya, leader of the Belarusian democratic forces, will open the event.

The opening sessions will be live streamed.

Contact: PACE Communication Division, tel. +33 3 88 41 31 93


* * *


La semaine à venir : Evénements-clés et réunions

8-14 janvier 2024

 


9 janvier, Strasbourg – La Cour européenne des droits de l’homme communiquera par écrit un arrêt concernant le Portugal.

Plus d’informations – Site web de la CEDH, tél. +33 3 90 21 42 08


10 janvier, Strasbourg – La Cour européenne des droits de l’homme tiendra une audience de Grande Chambre dans l’affaire Pindo Mulla c. Espagne (9h15).

Cette affaire concerne des transfusions sanguines administrées sur la requérante, une témoin de Jéhovah, contre son gré.

Plus d’informations – Site web de la CEDH, tél. +33 3 90 21 42 08


10 janvier, Strasbourg – L’organe anti-corruption du Conseil de l’Europe (GRECO) publiera un rapport évaluant les mesures prises par le Portugal pour prévenir la corruption et promouvoir l’intégrité au sein du gouvernement central (hautes fonctions de l’exécutif) et des services répressifs.

Contact : Jaime Rodriguez, tél. +33 6 89 99 50 42


11 janvier, Strasbourg – La Cour européenne des droits de l’homme communiquera par écrit 40 arrêts et/ou décisions concernant l’Albanie, la Bulgarie, l’Espagne, la France, l’Italie, la Lettonie, le Luxembourg, la Pologne, la Roumanie, la Russie, la Slovaquie, la Suisse, la République tchèque et l’Ukraine.

Plus d’informations – Site web de la CEDH, tél. +33 3 90 21 42 08


11-12 janvier, Helsinki – L’Assemblée parlementaire (APCE), en coopération avec le Parlement finlandais, organisera plusieurs tables rondes dans le cadre du « Dialogue d’Helsinki », réunissant les forces démocratiques du Bélarus, la société civile et des journalistes, ainsi que des parlementaires des États membres du Conseil de l’Europe. Cet événement traitera des différents moyens visant à soutenir les initiatives pour un avenir démocratique au Bélarus. Les discussions porteront sur le paysage sécuritaire dans la région, les menaces pesant sur l’indépendance et l’identité nationale du Bélarus, la situation des prisonnières et prisonniers politiques, les stratégies de soutien aux forces démocratiques du Bélarus, et les questions électorales. Elina Valtonen, ministre des Affaires étrangères de Finlande, et Sviatlana Tsikhanouskaya, leader des forces démocratiques biélorusses, ouvriront l’événement.

Les sessions d’ouverture seront retransmises en direct.

Contact : Division de la Communication de l’APCE, tél. +33 3 88 41 31 93


 


 


 


 


Council of Europe, Media Assistance Unit

Tel. +33 (0)3 88 41 25 60 - www.coe.int - pressunit@coe.int


 


giovedì 4 gennaio 2024

Eurovinum – Dalle parole di Luigi Veronelli alla degustazione di BerVini



Ricordo ancora il lontano 1989, quando al ristorante Antico Brolo di Padova, un gruppo di giornalisti faceva nascere l'Associazione L'Altratavola, grazie al Patrocinio della rivista l'Etichetta, diretta da Luigi Veronelli.

E, proprio il grande giornalista ed enogastronomo, interveniva all'incontro di fondazione del sodalizio, lasciando un messaggio chiaro: " Cercate e valorizzate i vini autoctoni e le aziende che con passione e competenza si impegnano in questo difficile percorso".


Queste parole mi sono venute in mente all'incontro-degustazione che Borghi d'Europa ha promosso presso il Salumificio Casa Leila di Aurava (San Giorgio della Richinvelda-Pn).

Avevo già espresso ai Colleghi, la mia soddisfazione dopo aver assaggiato il Pinot Nero della linea PURO dell'azienda agricola BerVini di Chions.

Avevo poi indugiato sul Pinot Grigio Biologico Puro, anch'esso una scoperta.




Annota l'Azienda :

"Ottenuto da uve di Pinot Grigio coltivate nei nostri vigneti biologici a Sequals, a 230 mt s.l.m., in terreni ricchi di sassi e ghiaie. Vinificato in bianco, successivamente affinato sui lieviti in tonneuax di legno e in acciaio per 6 mesi. Il Pinot Grigio Puro ha profumi complessi con note minerali e floreali dominanti. Il sapore è pieno, minerale e persistente. "


E,infine, la Ribolla Gialla Biologico Puro.



"Ottenuto da uve di Ribolla Gialla coltivate nei nostri vigneti biologici a Sequals, a 230 mt s.l.m., in terreni ricchi di sassi e ghiaie. Vinificato in bianco, successivamente affinato sui lieviti, in tonneaux di legno e acciaio per 7 mesi. Al naso la Ribolla Gialla Puro è floreale con sentori agrumati. In bocca è sottile, elegante con note fruttate e vegetali che la rendono croccante e piacevole.




Ma lasciatemi aggiungere qualche annotazione personale.

Avevamo conosciuto Paolo Bergamo alcuni anni orsono a Concordia Sagittaria. Di strada ne ha fatta molto. Oggi è coadiuvato in azienda dal figlio Luca.


I vini sono per davvero il frutto di una filosofia perseguita con tenacia, abnegazione e impegno.

L'antica filanda, a circa 70 chilometri da Venezia, è diventata un luogo dell’anima.

"Qui sentiamo che il nostro lavoro assorbe la positività degli spazi, per trasformare la natura in qualcosa di bello, di buono. Di prezioso."

Assaggiamo vini tutti i giorni. Un mestiere che unisce storie positive a incontri commerciali di basso profilo.


Qui a BerVini siamo nel pianeta giusto.

Così va bene !


Renzo Lupatin