mercoledì 18 settembre 2024

Borghi e Città di Fondazione - L' Inaugurazione della mostra fotografica: Obiettivo Company Town, Capitolo Torviscosa



Sabato 14 settembre 2024, ore 12:00
CID Centro Informazione e Documentazione
Piazzale Marinotti
Torviscosa

All’evento sono interenuti
– Enrico Monticolo, Sindaco del Comune di Torviscosa
– Ing. Laetitia Laurent, Direttore di Stabilimento Spin SPA
– Stefano Ambroset, Presidente di Exhibit Around APS e dotART
– Vincenzo Labellarte, consulente del progetto
– Andrea Rossato, fotografo pluripremiato ospite del progetto

L’associazione culturale Exhibit Around APS di Trieste, in collaborazione con la consorella dotART, presenta la mostra fotografica “Obiettivo Company Town. Capitolo Torviscosa” realizzata con il sostegno del Comune di Torviscosa e di Spin S.p.A. Bracco Group.

Il percorso espositivo Obiettivo Company Town. Capitolo Torviscosa offre l’occasione di immergersi in oltre 50 fotografie contemporanee che catturano l’essenza e la storia di Torviscosa, un esempio emblematico di company town, città industriali nate dalla sinergia tra sviluppo economico e trasformazione del territorio dal primo Novecento fino al secondo dopoguerra.

Gli scatti contemporanei raccontano l’evoluzione di Torviscosa nel corso del tempo, esplorando il suo legame profondo con l’industria e mostrando come la città, fondata nel 1937 dalla visione avanguardistica della SNIA Viscosadurante la bonifica delle paludi friulane, continui a essere un esempio vivo di trasformazione e innovazione.

Le fotografie in mostra rivelano come l’architettura razionalista, originariamente pensata per unire efficienza produttiva e benessere sociale con elementi di straordinaria modernità, sia ancora oggi testimone di un passato industriale che dialoga con il presente.
Oggi, Torviscosa preserva intatta la sua eredità storica e architettonica, testimone di un passato industriale che ha profondamente influenzato il Friuli Venezia Giulia, mentre guarda con slancio verso un futuro più innovativo.

Durante l’evento il Comune di Torviscosa ha assegnato il PREMIO TORVISCOSA alla fotografia più rappresentativa della città, tra quelle realizzate da: Sara De Biaggio, Bruno De Figueredo, Cinzia Leghissa, Giovanna Lunazzi, Luca Menotti, Giuseppe Roccasanta, Viola Vendrame.

La mostra “Obiettivo Company Town. Capitolo Torviscosa”, ospita gli scatti di:
Adriano De Minicis, Annaluigia Soleti, Archimatica, Bruno De Figueredo, Cinzia Leghissa, Claudio De Paoli, Daniele Visintin, Danilo Tiussi, Dario Buttazzoni, Ellsa Medeot, Enzo Galbato, Fabiusgo, Fausto Messina, Federico Mondini, Francesco Pauli, Fulvia Vogric, Gino Menis, Giorgio Salemi, Giovanna Lunazzi, Giovanni Gabassi, Giuseppe Roccasanta, Graziano Bicelli, Laura Zanetti, Licia Cocianni, Luca Menotti, Luca Meroi, Mara Zanette, Marina Tosolini, Matteo Faliero, Mauro Zonch, Michela Marcon, Paola Lupi, Paolo Parussini, Paolo Sonego, Riccardo Moretti, Roberto Perazza, Rolando De Cecco, Rossella Brandolin, Sara De Biaggio, Stefano Ambroset, Stefano Meroi, Viola Vendrame, Vittorio D’Angelo.
Durante l’evento saranno inoltre proiettati l’anteprima del documento multimediale e della pubblicazione.


La mostra fotografica è parte del progetto multidisciplinare “Obiettivo Company Town: Panzano e Torviscosa dal Novecento a Oggi”, che mette in luce due delle più significative realtà industriali italiane, collegando passato e presente attraverso l’arte visiva. Il progetto si tradurrà in documento multimediale e una pubblicazione che saranno presentati alla XI Edizione del Trieste Photo Days – Festival Internazionale di Fotografia, il 2-3 novembre al Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste.

Obiettivo Company Town. Panzano e Torviscosa dal Novecento a Oggi è realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia – Io Sono Friuli Venezia Giulia, il sostegno del Comune di Torviscosa e di Spin S.p.A. Bracco Group e la collaborazione con Consorzio Culturale Monfalconese/Ecomuseo Territori, AIDIA Trieste  – Associazione Italiana Donne Architetti e Ingegneri, e Circolo Fotografico Friulano APS.
Con la consulenza dell’Architetto Lucia Krasovec-Lucas, Presidente di INARCH Triveneto e Fondatrice di AIDIA Trieste; Andrea Rossato, fotografo pluripremiato. Consulenza storico-artistica di Vincenzo Labellarte.

Eurovinum – C8 Wine di Stefano Candiotto nella rete europea dei buoni vini

 


 


Stefano Candiotto ti guarda in modo deciso.

Mi scordo per un attimo alcune spiacevoli esperienze legate alla degustazione del prosecco (non il suo,ovviamente!)


Memorabile la nota imprenditrice di un altro settore che dopo aver acquisito nel Veneto Orientale

un'azienda, mi suggeriva di degustare con Lei un 'prosecchino' di quelle zone benedette.....

Scherzi del destino. La risposta : " Cara signora, il prosecchino se lo beva lei !"


Stefano ha una storia singolare. Fin dal 2012, preso dalla passione per il vino, ha lavorato nel settore commerciale, per aziende nazionali ed estere.


Poi la voglia di proporre un qualcosa di proprio.

Così è nata C8 Wine, con una linea di tre vini (rigorosamente prosecco), fioriti nella zona della DOCG Conegliano-Valdobbiadene, a Refrontolo e Farrò.




"Immerso tra le lunghe distese dei vigneti dei colli , mi dedico con passione per creare un bere diverso cominciando dall’essenza della terra.

Terra amata nel giusto modo per generare vini e spumanti di pregio.

É questo il mio impegno che porto avanti con passione cercando di trasmettere ad oggi il “gusto del buon bere”. Il frutto della mia ricerca dà vita ad un prodotto soddisfacente nel gusto e nel carattere giovane ed inconfondibile in grado di soddisfare anche il palato più esigente.

Il marchio C8Wine in simbiosi perfetta con me, Candiotto Stefano si lega perfettamente al prodotto per eccellenza della tradizione enologica Veneta: Il Prosecco. Nasce così una linea giovane di vini eccellenti ricchi di personalità ed eleganza adatta in qualsiasi evento mondano e non. "


Siamo alla Trattoria al Cacciatore, in quel di Palazzolo dello Stella, nel Basso Friuli e sorseggiamo

il suo Prosecco Superiore D.O.C.G. Extra Brut.

Noi, discepoli del grande Luigi Veronelli,ci soffermiamo finalmente ammirati di fronte ad un vino

completo.

Recita la scheda tecnica "Profumo: Fresco e fruttato richiama piacevoli sensazioni floreali dove spicca il fiore d’acacia. Sapore: Oltre ad esaltare i profumi floreali e vegetali, l’entrata in bocca è secca ed asciutta, il finale rotondo ed equilibrato."


Tutto vero.


Così i ricordi sgraditi scompaiono, per lasciare il posto ad un percorso di informazione che Borghi d'Europa realizzerà nei prossimi cinque anni .

C8 Wine è stata inserita nel Percorso Internazionale Eurovinum, il Paesaggio della vite e del vino.

L’itinerario intende scoprire i contenuti storici e culturali che si ‘nascondono’ dietro la

produzione del vino.

Viaggi nel paesaggio della vite e del vino, scoprendo itinerari noti ed altri quasi sconosciuti,

tra personaggi protagonisti, con tanti giovani interpreti o tenaci donne del vino, ma

sempre privilegiando la terra ancor prima delle cantine.




martedì 13 agosto 2024

La Sinistra Piave nel progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI) - Laura Panizutti partner d'informazione del progetto

 

 

La Sinistra Piave è l'area geografica compresa tra i corsi dei fiume Piave e Livenza, corrispondente alla parte orientale della provincia di Treviso (esclusa Meduna di Livenza) più, per estensione, una parte della provincia di Belluno e della città metropolitana di Venezia.


Sinistra Piave alta

La parte più settentrionale della Sinistra Piave si estende tutta in provincia di Belluno, più precisamente nella popolosa Valbelluna, e, lungo la strada provinciale 1 (detta appunto Sinistra Piave perché costeggia il fiume da quel lato), comprende i comuni di Vas, Lentiai, Mel, Trichiana, Limana e parte del territorio comunale della città di Belluno. Questo territorio, che custodisce con scrupolosa cura luoghi e sentieri particolarmente cari allo scrittore Dino Buzzati, si stende dalle rive del Piave fino alle cime delle prealpi bellunesi, segnando il confine con le Dolomiti meridionali.


I cinque comuni della Valbelluna, unitamente ai comuni trevigiani di Segusino, Valdobbiadene e Vidor, costituiscono il territorio denominato "Foresta Regionale della Sinistra Piave" lungo la dorsale del Monte Cesen - Col Visentin, sito di interesse comunitario per le sue caratteristiche ecologiche e naturalistiche.


Già nell'antichità, qui il Piave segnava il confine tra le genti venete (in sponda sinistra) e i Reti del Feltrino (in sponda destra), di cultura trentina. Analoga suddivisione si riscontra nella X Regio augustea fra la tribù Papiria (Belluno e Oderzo) e la tribù Menenia (Feltre e Vicenza). Nel VI secolo la Sinistra Piave divenne l'estrema difesa bizantina contro l'invasione dei Longobardi che, due secoli dopo, la utilizzarono a loro volta contro i Franchi. Con l'introduzione dei vescovi-conti, la zona entrò a far parte della diocesi di Oderzo e poi della diocesi di Ceneda, confinante con quella di Belluno lungo il corso del torrente Limana.


Sinistra Piave bassa


Storicamente, l'area coincide con quella che in epoca romana era di pertinenza del municipium di Opitergium (Oderzo) e, con l'avvento dei Longobardi, del ducato di Ceneda. Dal punto di vista ecclesiastico la Sinistra Piave corrisponde ai territori dell'antica diocesi di Oderzo, ereditati in seguito dalla diocesi di Ceneda (oggi diocesi di Vittorio Veneto).

Tradizionalmente, le aree principali della Sinistra Piave sono quelle che fanno riferimento ai centri di Vittorio Veneto con il suo territorio montuoso e collinare, quello collinare e pianeggiante di Conegliano e la piana di Oderzo, cui si possono aggiungere, per quantità di popolazione, le zone di Pieve di Soligo e Motta di Livenza.


Le scelte di Borghi d'Europa


Nel 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, Borghi d'Europa sceglieva la Chiesa di Sant'Anna a Collalto (Susegana), per i Percorsi della Fede ; il Mulino della Croda a Refrontolo per il Percorso I Mulini del Gusto e le Vie del Pane e della Pizza ; i vini naturali di Conegliano Valdobbiadene per il Percorso Eurovinun,Il Paesaggio della Vite e del Vino ; un viaggio del gusto lungo il Monticano, per il Percorso Aquositas,le Vie d'Acqua.

La scelta di beni culturali preziosi ma poco conosciuti ha sempre contraddistinto le iniziative diinformazione di Borghi d'Europa.

In questi giorni, a completamento di un itinerario pluriennale, viene conclusa anche la specialeVia del Gusto, che 'legge' il territorio secondo le diverse chiavi di lettura dei Percorsi Internazionali.

Borghi d'Europa ha comunque deciso di attivare il complesso piano di comunicazione che riguarda il territorio della Sinistra Piave, all'interno del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, Patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica), tramite azioni rivolte ad 'informare chi informa' a livello locale,regionale, nazionale ed internazionale.

Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano, accompagna il progetto sulla Sinistra Piave come 'partner di informazione'.

" In questi anni sono intervenuta soprattutto in due direzioni : sui temi della finanza etica e sostenibile  (dopo il varo del progetto Eurosostenibilità ad ESOF 2020,Trieste Città Europea della Scienza) e sui temi delle culture locali, al fine di far conoscere e valorizzare le storie delle nostre comunità."

Ora un nuovo 'salto' qualitativo. La partnership in un progetto che lega direttamente le istituzioni europee ai Territori.





domenica 11 agosto 2024

 

Borghi d'Europa e gli interventi di Laura Panizutti - Le storie nella Sinistra Piave : 'Le Parole della Terra' , all'Osteria il Cortivo il primo 'filò'




Il mese di agosto 2024 è interamente dedicato da Borghi d'Europa al riepilogo degli interventi nei diversi Territori.

In particolare il tema della sostenibilità viene prepotentemente ripreso in tutti i servizi informativi che danno spazio a Laura Panizutti, Consulente Finanziario e Patrimoniale di Conegliano, che accompagna da anni quale partner d'informazione i progetti di Borghi d'Europa.


Questa prima tranche valorizza soprattutto gli interventi che riguardano i Percorsi Internazionali, previlegiando i temi della finanza etica e sostenibile (Eurosotenibilità) ; della Via dei Norcini ; delle iniziative che valorizzano le Terre della Piave (Le Parole della Terra) ; il Percorso sulle Ferrovie (non dimenticate) e sulla Mobilità Dolce ; Aquositas e il pesce d'acqua dolce; gli interventi a Milano.

Un mosaico che ben rappresenta la complessità dei temi che Borghi d'Europa porta alla ribalta.


In questo viaggio non va poi dimenticato il mese di settembre, che sarà dedicato alle iniziative del progetto Aquositas ( le città d'acqua sui fiumi e non solo) e ai Borghi e alle Città di Fondazione.


 – Gli interventi di Laura Panizutti sui temi della sostenibilità


Era iniziato nel 2016 il viaggio de 'Le Parole della Terra', la rassegna informativa che riuniva a filò imprenditori, giornalisti, comunicatori, rappresentanti di associazioni e istituzioni locali, impegnati a riflettere sulle storie dei protagonisti (sovente silenziosi) che lavorano la Terra e sulle eccellenze che passione e sacrifici riescono a far nascere da essa.

Il primo appuntamento si era consumato all'Osteria il Cortivo, nello storico Borgo Malanotte di Tezze di Piave (Tv). Gioachino aveva proposto un menù rigorosamente quotidiano : si era partiti dalla sopressa e dalla lingua della Macelleria La Carne di Vazzola (accompagnati dal vino rosso Torai,un pinot nero di Cantine Distilleria Maschio-Cima da Conegliano). Giuseppe Marin, fine cultore di storia locale, ne aveva giustamente intessuto gli elogi.

Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano, aveva accompagnato l'incontro, con interventi sulla finanza etica e sostenibile, nel quadro del progetto Eurosostenibilità, di cui era ed è partner d'informazione

E, per cuocere bene le carni, ecco l'idea di una nuova serie di barbecue, presentati da Kimmer , un'azienda artigianale di Tezze di Piave.

Poi via alla fortaia rognosa, con un tocco di Manzoni Bianco, fresco e beverino.

Martina e Mario, di Fregona, avevano proposto la loro farina di mais antico, il mais piadera , che dà come risultato una polenta gialla morbida,cremosa, senza grumi.

Avevano chiuso, si fa per dire, le tagliatelle caserecce al ragù d'anatra, che sono uno dei 'pezzi' forti dell'Osteria. Nadia, grande 'capa' de 'I Sapori del Grano' di Tezze, aveva raccontato gli abbinamenti dei singoli cibi con i diversi pani in degustazione.

Immancabile il caffè con la correzione della storicissima grappa Perusai e, infine, una sorpresa : in piccoli bicchieri di cioccolato ecco Casanova, l'elisir rosso veneziano.

Ed è nella Venezia del 1700 che vi sembrerà di essere trasportati quando il vostro olfatto verrà avvolto dalla ciliegia, dalla fragola, dal limone…e poi dalla cannella, chiodi di garofano, vaniglia, noce moscata....e da molti altri indecifrabili e non ben definiti profumi che odorano di seduzione e d'Oriente.


sabato 10 agosto 2024

Aquositas, le Vie d'Acqua - Borghi d'Europa a Palazzolo dello Stella

 


Nel corso di quattro incontri che si sono tenuti a Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Torviscosa e Palazzolo dello Stella, i giornalisti di Borghi d'Europa hanno presentato i contenuti culturali del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), che si svilupperà lungo il percorso della Via Annia.


Una delle 'chiavi di lettura' del territorio verrà suggerita dal Percorso Internazionale Aquositas, le Vie d'Acqua.

Borghi d'Europa promuove infatti un circuito internazionale di borghi e territori profondamente segnati nella storia e nell’ambiente dalla presenza di un elemento comune: l’acqua.

Il circuito organizza e promuove dei percorsi internazionali d’informazione

per mettere a confronto idee, iniziative, progetti, capaci di seguire il filo logico

della valorizzazione rispettosa degli equilibri sociali, culturali ed ambientali dei

territori di riferimento.

I territori scelti : Borghi di lago : Carinzia (Austria) ,Verbano (Piemonte),Canton Ticino ;

i borghi di mare : Riviera Romagnola (Comacchio), Istria slovena , Istria croata (Cittanova), Fossacesia (Chieti-Abruzzo), la Laguna di Marano (Friuli Venezia Giulia) ; i borghi di fiume : la Piave (Veneto), Il Natisone (Valli del Natisone), il Canton Ticino e la Valposchiavo, il Fiume Stella (Friuli Venezia Giulia), Sillian (Ost Tirol, fiume Drava), il Delta del Po (Tresignana e Porto Tolle).


Il format proposto :

- Visite di giornalisti e comunicatori, interviste

- Rassegna stampa online, con approvazione preventiva dei testi

- Realizzazione di puntate della trasmissione multimediale Borghi d’Europa

- Realizzazione di stage di informazione sui temi prescelti

- Partecipazione ad incontri in altri borghi, per presentare il proprio Territorio

- Dono di materiali didattici alle comunità scolastiche

  • Rassegne stampa di documentazione ogni due mesi.


Palazzolo dello Stella e l'incontro delle Città d'Acqua



Palazzolo dello Stella è attraversato da nord a sud dal fiume Stella, il principale tra i fiumi navigabili di risorgiva.

Partendo dalla sua foce, a bordo di piccole imbarcazioni, è possibile fare un'escursione lungo il fiume giungendo sino al piccolo e pittoresco porticciolo di Rivarotta.

In quest'area, a seguito di numerosi scavi archeologici, c'è stato un ritrovamento di eccezionale importanza costituito dai resti di una sepoltura riferibile agli abitanti neolitici del villaggio.


Numerosi ritrovamenti fanno datare dunque la nascita di Palazzolo a un'epoca romana (vi ci passava la Via Annia nel tratto tra Concordia e Aquileia).


Lo Stella (Stele in friulano) è un fiume di risorgiva che scorre in Friuli, in Italia.

Già noto in epoca romana con il nome di Anaxum, il fiume Stella costituiva un'importante arteria di comunicazione per il commercio di vasellame e laterizi, consentendo il rapido trasporto endolagunare verso il porto di Aquileia e l'intero Adriatico.


Percorso

Lo Stella nasce a 33 m.s.l.m., nei pressi della località di Flambro e sfocia nella Laguna di Marano dopo 45 km di corso. I due principali affluenti del fiume sono il Taglio e il Torsa. Il suo bacino idrografico è di 356 km². Le località attraversate sono: Flambro, Sterpo, Flambruzzo, Ariis, Chiarmacis, Rivarotta (Rivignano Teor), Pocenia, Palazzolo dello Stella, Precenicco, Piancada. Ha una portata di circa 30[2] m³/s.; la temperatura media dell'acqua è di 11 °C, con escursione di 7-13 °C.


A Palazzolo dello Stella si terrà l'incontro del Percorso Internazionale Aquositas.

venerdì 9 agosto 2024

Fossalta di Portogruaro nella rete di Borghi d'Europa – Divino in Vino ospita le degustazioni di Veronelliana


Fossalta di Portogruaro è stata inserita nella rete internazionale dei Borghi d'Europa, per la singolare eredità storica che la contraddistingue : Villanova Santa Margherita ed Alvisopoli, due borghi di fondazione.


Alla presenza del nuovo Sindaco (a), i giornalisti hanno raccontato il senso di un percorso, che

collega molte realtà locali a livello europeo.

“Una città di fondazione è un insediamento urbano nato non spontaneamente, ma sulla base di una precisa volontà politica e di un progetto urbanistico. In genere, le città di fondazione sono costruite nella parte fondamentale, detta "nucleo di fondazione", tramite un intervento unitario realizzato in tempi brevi e con una precisa conformazione geometrica, spesso caricata di significati simbolici e modelli ideali “

Fanno parte del progetto :

- I villaggi operai ottocenteschi e novecenteschi relativi a insediamenti industriali o minerari : Crespi d'Adda (BG-Lombardia),Villaggio Appiani (TV), Piazzola Città del Lavoro di Paolo Camerini (PD)

  • i nuovi insediamenti urbani fondati nel ventennio fascista, specie negli anni trenta ( Vigonza, le città di fondazione dell'Agro Pontino,il borgo littorio di Candiana)

  • le "città aziendali", o company towns, nate infatti come insediamenti a completamento delle infrastrutture produttive di una grande azienda ( Torviscosa, Tresigallo,Metanopoli, Villanova-Santa Margherita di Portogruaro, Alvisopoli,ecc. ).


I giornalisti hanno visitato poi le singole comunità, creando dei Percorsi del Gusto, ispirati al pensiero del grande giornalista Luigi Veronelli.




“Così a Fossalta di Portogruaro, non si poteva non incontrare l'enoteca Divino in Vino ( wine boutique) – ricorda Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa.

Già la storia del titolare è una storia nella storia : dopo aver esercitato l'arte della stampa, preso

dalla passione per il mondo del vino, ha deciso di dedicarsi (come si suol dire anima, corpo e …

tasche...), a questa impresa, davvero coraggiosa per un piccolo centro come Fossalta di Portogruaro.


Ma, si sa, le imprese affidate alla passione e alla competenza, diventano spesso dei luoghi del desiderio, degli 'indirizzi di gola' come era uso chiamarle Gino Veronelli.


Annota Fabio Pallavicini : “Il Divino in Vino è un locale elegante e fuori dagli schemi...grande selezione di vini,ottimi cicchetti alla veneziana e dei tramezzini a dir poco incredibili...staff preparato e simpatico!Inoltre funge anche da bottiglieria di classe visto il numero di ottime etichette che è possibile acquistare! Super consigliato!”



Non fatevi ingannare dal tono più che positivo : è semplicemente tutto vero !

Luca ha saputo far crescere una tana del gusto : “ se vi piace bere qualcosa di particolare, fatevi consigliare da  Luca che vi propone ogni settimana delle vere chicche.... “


VERONELLIANA è il percorso che Borghi d'Europa dedica a Luigi Veronelli, con 10 tappe inserite nel progetto di collaborazione informativa con il Parlamento Europeo.




Divino in Vino sarà uno dei luoghi che ospiterà le degustazioni fino a dicembre 2025.


"Sono diversi anni – racconta Bruno Sganga, giornalista, già coordinatore delle iniziative editoriali del Maestro-,che Luigi Veronelli (Gino per chi aveva vera amicizia e confidenza con lui) ci ha lasciati ed una volta per tutte sia chiaro che siamo tutti debitori a Veronelli. Lo sono i consumatori a cui ha saputo raccontare “camminando la Terra” in modo esemplare ed unico, come i vari protagonisti del settore agroalimentare ed enogastronomico, verso questa figura leggendaria ed autentico uomo di cultura. Lo siamo tutti all’enogastronomo antesignano e moderno insieme, al giornalista polemico, al fine scrittore, all’editore coraggioso, al conduttore televisivo precursore del settore, oltre che al filosofo ed anarchico sui generis.

Ho vissuto quasi quindici anni a fianco dell’uomo Veronelli nel pieno degli anni più entusiasmanti: dalla sua “L’Etichetta” e le millanta sue Guide, in un ruolo che mi consentiva, soprattutto per amicizia e fiducia, tra marketing e redazione, viaggiando ovunque con lui, d’intervenire e conoscere ogni minimo particolare della sua vita professionale ed anche umana. Sorrido quando negli ultimi tempi leggo od ascolto di gente che lo cita, mette immagini con lui o sbandiera lettere, per evidenziare che “conosceva” Veronelli.., pur di poterlo citare e vantarsene. Ma Gino era cordiale ed aperto con tutti, come dimostrava nella sua “Corrispondenza pubblica e violata” a cui dedicava ore ed ore, pur quando lontano dalla sua dimora bergamasca. "







Borghi d'Europa a Fossalta di Portogruaro : Villanova Santa Margherita e Alvisopoli nella rete dei Borghi e delle Città di Fondazione - Il Patrocinio della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)


 

Con la scelta degli 80 Borghi per il progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo', prende forma l'iniziativa di rete che caratterizzerà la storia e le storie del prossimo quinquennio.


Uno dei temi al centro del Percorso I Borghi della Storia riguarda le Città e i Borghi di Fondazione. Il borgo di Villanova Santa Margherita (Fossalta di Portogruaro) e il borgo di Alvisopoli sono stati inseriti nella rete e verranno 'letti' secondo le diverse chiavi di lettura dei Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa.


Una lettura che valorizzerà gli aspetti storici urbanistici ed architettonici, ma che saprà soffermarsi anche sulla storia antica , sui Percorsi della Fede, sui Percorsi del Gusto, nel ricordo del grande giornalista ed enogastronomo Luigi Veronelli.

Si è tenuta così a Villanova Santa Margherita una conferenza stampa a convivio, presso il Bar Robuta, per presentare le iniziative di informazione che 'segneranno' il dipanarsi dei progetti europei.




Ospite dell'incontro il neo-Sindaco di Fossalta di Portogruaro, arch.Annamaria Ambrosio, che in una recente intervista a Portogruaro.net aveva reso noto che “... i progetti di valorizzazione del territorio iniziati 10 anni orsono stanno vedendo la luce, considerando l'importanza dei principali tre siti quali il Cortino del Castello di Fratta,il complesso di Villa Mocenigo e il contesto industriale di Villanova. “


Le iniziative di Borghi d'Europa giungono a pennello per riproporre l'immagine del Territorio in un contesto informativo nazionale ed internazionale.

All'incontro ha partecipato anche Luciano Favro,grande ispiratore delle iniziative culturali ed enoagstromiche della Pro Loco di Concordia Sagittaria.




Riccardo Lena, nume tutelare del Bar Robuta, ha poi viziato i giornalisti e i partecipanti con una'merenda sontuosa, alla quale hanno contribuito alcune Aziende del Territorio.


I Percorsi del Gusto


Il Pane del Borgo




Dopo un anno di degustazioni, di acquisti seguendo le ‘voglie’ quotidiane, i giornalisti e i comunicatori della rete internazionale Borghi d’Europa, hanno scelto il Pane del Borgo

di Fossalta di Portogruaro (Villanova Santa Margherita), per il Percorso Internazionale ‘I Mulini del Gusto e le Vie del

Pane’.

“ Si tratta di un itinerario culturale che coinvolge sei paesi europei e che suggerisce alcune

soste del gusto presso mulini storici e panetterie artigiane, fortemente impegnate sul versante

della qualità”,osserva Renzo Lupatin, presidente di Borghi d’Europa.


Una sosta al Panificio del Borgo, da Chiara e Marco, non poteva di certo mancare.

Tradizione di famiglia rispettata : l'antico mestiere continua con passione e competenza.

"Inaugurato nel 1968 da papà Mario, l'arte e l'attività dello storico panificio è proseguita grazie alla dedizione e alla passione dei figli Marco e Chiara.


L'attività è alla continua ricerca di prodotti che possano soddisfare le richieste più disparate e privilegia, senza tentennamenti, la massima professionalità e l'eccellenza dei prodotti.


"Utilizziamo materie prime di assoluta qualità, scegliendo ingredienti sempre freschi e lavorati con grande accuratezza : usiamo le farine biologiche di grano duro siciliano e la farina del grano duro antico Senatore Cappelli, vanto tipicamente italiano riscoperto negli ultimi anni."


Ed è proprio questo mix di innovazione e tradizione che segna positivamente la storia della famiglia Zoccolan nell'arte bianca.


Bar ROBUTA


" Stiamo cercando un locale a Fossalta di Portogruaro - osserva Renzo Lupatin,Presidente di Borghi d'Europa-,ove presentare le iniziative di nformazione del Comitato Borghi e Città di Fondazione".


Fossalta di Portogruaro ha due comunità interessate ai progetti europei :Villanova Santa Margherita ed Alvisopoli.


" Al tempo del grande Luigi Veronelli, i giornalisti visitavano in incognito gli indirizzi di gola

individuati, ritornavano per controllare le prime impressioni, senza mai svelare la propria

identità."


Bene, così è successo anche per il Bar Robuta, a Villanova di Santa Margherita.


Una prima visita è stata dedicata alla colazione del mattino : caffè eccellente e una scelta fantasiosa e creativa di croissants stuzzicanti. Niente bruciature e, lasciatecelo dire, anche quel pizzico di buongiorno, che di certo non guasta.


Seconda visita : l'aperitivo, con una incursione curiosa fra i vini (soprattutto friulani) di una lavagna che ci riserva gradire sorprese. Ottimo.



E, infine, uno spuntino fra i piatti di una cucina ammiccante, semplice, familiare.Va bene così!


Al Robuta dunque, quanto prima, per conoscere i progetti del Comitato Borghi e Città di Fondazione. Non avevamo dubbi !



Azienda Agricola Giuseppe Cesco


L'Azienda è a conduzione familiare, si trova a Fossalta di Portogruaro e si estende su 15 ettari interamente coltivati a vite.

L'azienda produce e vende: Cabernet Franc, Merlot, Tocai e Pinot.


"Finalmente dei vignaioli che non propongono cataloghi di torture enoiche, di 15 o 20 vini. Giuseppe e il figlio Giovanni rispettano le caratteristiche del proprio territorio, seguendo una linea di tradizione e di rispetto della Terra-"


Questo il primo commento a caldo di Renzo Lupatin, giornalista e presidente di Borghi d'Europa.




Degustiamo il Tai 2022 della linea Mocumbergo in una occasione speciale : il tour a Milano, con le eccellenze del Veneto Orientale al centro delle opinioni e dei commenti di giornalisti- sommelier.


Alessio Dalla Barba, giornalista sommelier AIS responsabile nazionale della comunicazione di Borghi d'Europa osserva : " Il vino ha un colore giallo paglierino non troppo intenso. Rivela una buona complessità, sprigionando profumi di frutta, a polpa bianca. In bocca è fresco, sapido, con un leggero finale di mandorla "


Sono oltre duecento anni che il vitigno Tai si è manifestato nelle Terre venete e friulane. Il Tai si trova soprattutto nella zona di Venezia ( nel comprensorio di Portogruaro) e sulle colline a est di Udine.


A Milano, in occasione dell'incontro di Borghi d'Europa presso l'Hosteria Sauris & Borc da Bria

(autentica tana friulana nel centro meneghino), i giornalisti hanno potuto degustare il Cabernet

Franc dell'Azienda agricola Giuseppe Cesco di Fossalta di Portogruaro.


“Un angolo di Friuli Venezia Giulia nella zona a nord di piazzale Loreto. I tavoli e il grande bancone in legno, i mattoni a vista, gli attrezzi e l’arredamento rurale trasformano questo ristorante in un vero e proprio luogo bucolico, lontano dal caos della città. Le specialità friulane sono le protagoniste incontrastate di questa locanda: cjarsòns alle erbe, mignaculis con speck, muset e brovada, prosciutto del Kaiser con crauti, trota salmonata affumicata con polenta, taglieri di salumi e formaggi e qualche piatto vegetariano sono solo alcune delle proposte che si possono trovare nel menu.”


Il Cabernet Franc è originario della zona di Bordeaux, e si configura come uno dei vitigni responsabili alla produzione dei migliori vini rossi francesi, spesso mischiato sapientemente al Merlon nella produzione di un vino a 'Taglio Bordolese'.


“il Cabernet Franc è uno dei vini rossi più facili da riconoscere, anche da parte di chi si avvicina al mondo del vino. Infatti il suo alto contenuto di pirazine marca con inconfondibili tracce fumé e di peperone. Se l’uva ha raggiunto una maturazione eccellente il vino risulta elegante e screziato di eleganti note affumicate, altrimenti i richiami di peperone e pepe sono bruschi e rendono il vino molto verde e poco piacevole “


Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Il vino che si ottiene dal vitigno Cabernet Franc è di colore rosso rubino. Al palato è erbaceo, fruttato, tannico, di corpo.





venerdì 26 luglio 2024

Eurosostenibilità – Un progetto iniziato nel 2020 e condiviso da Konsum srl


 


Konsum srl di Cornuda (TV), partecipa da alcuni anni come partner di informazione al progetto Eurosostenibilità, promosso dalla rete di informazione Borghi d'Europa nel quadro de L'Europa delle scienze e della cultura, iniziativa Patrocinata dalla IAI – Iniziativa Adriatico Ionica (Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

Konsum era intervenuta in due occasioni agli incontri proposti : a Milano, presso l'Hosteria Sauris & Borc da Bria, sui temi della valorizzazione dei territori e in Friuli Occidentale, nello storico borgo di Valvasone, sulle esperienze di 'mecenatismo culturale' che le aziende portano avanti.

"Le imprese – osserva Valentino De Faveri-, possono contribuire allo sviluppo sostenibile gestendo le loro operazioni in modo tale da rafforzare la crescita economica e la loro competitività senza arrecare danno all'ambiente, senza sfuggire alle proprie responsabilità sociali e senza trascurare gli interessi dei consumatori e dei loro clienti."

La comunicazione sulla sostenibilità non consiste solo nel pubblicizzare le iniziative ecologiche di un'impresa. Si tratta bensì di un dialogo continuo, una narrazione che allinea le iniziative di sostenibilità di un'azienda con l'immagine del marchio, le aspettative degli stakeholder e l'impatto sociale.

"La sostenibilità in azienda non è solo una questione etica, ma anche un vantaggio competitivo. Le aziende che adottano pratiche favorevoli all'ambiente possono ridurre i costi operativi, migliorare la loro reputazione e accedere a nuovi mercati. "

La sostenibilità ha lo scopo di migliorare la qualità della vita di tutti basandosi sulla consapevolezza del fatto che le questioni ambientali, economiche e sociali sono collegate. Dal punto di vista economico, le pratiche sostenibili possono creare un ambiente più sano, più sicuro e più produttivo.

L'esigenza di una crescita economica sostenibile e rispettosa dell’ambiente ha preso forma all’inizio degli anni Settanta, quando la società ha preso coscienza del fatto che il tradizionale modello di sviluppo avrebbe causato nel lungo termine il collasso dell’ecosistema terrestre. Da quel momento in poi si è iniziato a parlare e a scrivere di sostenibilità.

Nel corso degli anni, gli sforzi profusi per l’ambiente dalla comunità internazionale, tra cui l’Accordo di Parigi sul clima, hanno dimostrato concretamente che i limiti del Pianeta Terra sono reali.

E così, il nuovo modello di sviluppo, basato sulla sostenibilità, ha fondato le sue basi sul rispetto per il futuro. L’obiettivo è quello di creare un’economia che si sviluppi in modo responsabile, che usi le risorse naturali con parsimonia e sfruttando i vantaggi offerti dalla tecnologia senza arrecare danni all’ambiente. Per far questo, l’azione di tutti è fondamentale. In una parola, sostenibilità.




martedì 23 luglio 2024

Concordia Sagittaria e la Via Annia - Montagner srl - Forniture alimentari all'ingrosso


Con la scelta degli 80 Borghi per il progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo', prende forma l'iniziativa di rete che caratterizzerà la storia e le storie del prossimo quinquennio.

 

Nel lontano 1991 l'Associazione l'Altratavola (che oggi è parte integrante di Borghi d'Europa), aveva coniato, sotto il Patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Luigi Veronelli, una rete di luoghi del desiderio, di indirizzi di gola, denominata 'la rete del Buon Evento'.

 

Si è deciso di riattivare la rete, sviluppando fino a dicembre del 2025 temi culturali e percorsi del gusto che portano ad incrociare le storie e le esperienze degli 80 Borghi selezionati.

 Per quanto riguarda i Percorsi del Gusto, verranno sviluppati all'interno dello storico progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI -Iniziativa adriatico ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

 

Montagner srl - Forniture alimentari all'ingrosso

 


Sandro Montagner ricorda con noi le origini della Sua Azienda.

 

"Montagner: dal 1972 siamo un punto di riferimento per le forniture alimentari ai professionisti dei settori pasticceria, gelateria e Ho.Re.Ca.

Siamo nati nel 1972, dalla passione e dalle competenze di Luigino Montagner. Dopo una prima esperienza da commerciale in un noto pastificio locale, ha iniziato la sua nuova attività da un piccolo magazzino nel vigneto dietro a casa, dove selezionava i prodotti più adatti alle esigenze dei professionisti del territorio. Negli anni il catalogo e le risorse all’interno della azienda si sono ampliate, per soddisfare le esigenze dei clienti, che nel tempo si sono evolute e moltiplicate. Oggi Montagner S.r.l. vanta magazzini di più di 800m² a Concordia Sagittaria (VE), contenenti più di 1000 prodotti in pronta consegna. Siamo una squadra competente e dedita a fornire servizi di qualità e alla ricerca costante di nuovi prodotti, composta dalla famiglia Montagner e dagli altri dipendenti, tra cui 5 commerciali dedicati alla cura del cliente. La serietà e la rapidità del servizio offerto sono da sempre i nostri punti cardine, insieme all’estrema qualità dei prodotti che compongono il nostro catalogo. Affidandoti a noi per le forniture alimentari avrai non solo un fornitore, ma un vero partner che lavora con te ogni giorno per il successo della tua attività.

 

Dal 1972 quando Luigino Montagner fonda l’azienda, a partire da un piccolo magazzino nella sua proprietà, al 1992 quando l'azienda si allarga: viene acquistato un secondo magazzino e i due figli del titolare entrano a far parte della squadra, ad oggi . i 1000+ prodotti nel catalogo sono ospitati nei magazzini di circa 800m², subito pronti per essere distribuiti ai 1000+ clienti dai 5 commerciali dedicati.

 

L'Azienda fornisce PASTICCERIE, GELATERIE, PANIFICI, BAR, PIZZERIE,in un'area geografica che copre il Friuli Venezia Giulia e il Veneto.

 


"Dalla nostra sede a Concordia Sagittaria (VE) – ci ricorda Sando Montagner-, raggiungiamo le province di Venezia, Treviso, Pordenone, Udine, Trieste e Gorizia. Grazie ai nostri veicoli attrezzati, possiamo trasportare anche prodotti da frigo o congelati mantenendo inalterata la catena del freddo e nel pieno rispetto della normativa H.A.C.C.P.

Grazie alle grandi dimensioni dei nostri magazzini, abbiamo subito a disposizione tantissimi prodotti del nostro catalogo, che consegniamo velocemente, anche in sole 24 ore."

 

Per tutti questi buoni motivi i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito l'Azienda Montagner srl fra i partner d'informazione del progetto europeo.