sabato 27 maggio 2023

Eurosostenibilità - Konsum srl racconta i contenuti dell'Obiettivo 9 dell'Agenda 2030


Riprende in questo primo scorcio del 2023 il cammino di Eurosostenibilità : Konsum srl accompagna il percorso informativo quale partner di informazione, impegnandosi in un lavoro di documentazione e 'racconto' degli obiettivi dell' Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.


Gli investimenti in un’infrastruttura sostenibile e nella ricerca scientifica e tecnologica favoriscono la crescita economica, creano posti di lavoro e promuovono il benessere. Nei prossimi 15 anni, soprattutto nei Paesi emergenti e in via di sviluppo, dovranno essere realizzati progetti infrastrutturali per importi miliardari. L’obiettivo 9 mira pertanto a costruire un’infrastruttura resiliente, a promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e a sostenere l’innovazione.


Per esempio la Confederazione Svizzera La Svizzera si basa sulla nozione stabilita dalla Commissione mondiale dell'ambiente e dello sviluppo (Commissione Brundtland) che, nel suo rapporto "Our common future" del 1987 ha definito lo sviluppo sostenibile come uno sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i loro.


Dal 2016 l’Agenda 2030 è il quadro di riferimento globale per affrontare a livello nazionale e internazionale le grandi sfide del pianeta





Per rendere sostenibili le infrastrutture e le industrie, entro il 2030 le risorse dovranno essere impiegate in modo più efficiente e si dovranno incentivare tecnologie e processi industriali puliti e rispettosi dell’ambiente. Lo sviluppo tecnologico, la ricerca e l’innovazione dovranno essere sostenuti in particolare nei Paesi in via di sviluppo. Inoltre, dovrà essere favorito l’accesso di industrie e di altre imprese di piccole dimensioni ai servizi finanziari, compresi i crediti a condizioni vantaggiose, e si dovrà incrementare la loro integrazione nei mercati e nelle catene di creazione di valore. Infine, nei Paesi meno sviluppati, l’accesso a Internet dovrà essere semplice e diffuso.


Obiettivo 9: Costruire un’infrastruttura resiliente, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l’innovazione


9.1: Sviluppare infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti – comprese quelle regionali e transfrontaliere – per supportare lo sviluppo economico e il benessere degli individui, con particolare attenzione ad un accesso equo e conveniente per tutti


9.2: Promuovere un'industrializzazione inclusiva e sostenibile e aumentare significativamente, entro il 2030, le quote di occupazione nell'industria e il prodotto interno lordo, in linea con il contesto nazionale, e raddoppiare questa quota nei paesi meno sviluppati


9.3: Incrementare l'accesso delle piccole imprese industriali e non, in particolare nei paesi in via di sviluppo, ai servizi finanziari, compresi i prestiti a prezzi convenienti, e la loro integrazione nell'indotto e nei mercati


9.4: Migliorare entro il 2030 le infrastrutture e riconfigurare in modo sostenibile le industrie, aumentando l'efficienza nell'utilizzo delle risorse e adottando tecnologie e processi industriali più puliti e sani per l'ambiente, facendo sì che tutti gli stati si mettano in azione nel rispetto delle loro rispettive capacità


9.5: Aumentare la ricerca scientifica, migliorare le capacità tecnologiche del settore industriale in tutti gli stati – in particolare in quelli in via di sviluppo – nonché incoraggiare le innovazioni e incrementare considerevolmente, entro il 2030, il numero di impiegati per ogni milione di persone, nel settore della ricerca e dello sviluppo e la spesa per la ricerca – sia pubblica che privata – e per lo sviluppo


9.a: Facilitare lo formazione di infrastrutture sostenibili e resilienti negli stati in via di sviluppo tramite un supporto finanziario, tecnico e tecnologico rinforzato per i paesi africani, i paesi meno sviluppati, quelli senza sbocchi sul mare e i piccoli Stati insulari in via di sviluppo


9.b: Supportare lo sviluppo tecnologico interno, la ricerca e l'innovazione nei paesi in via di sviluppo, anche garantendo una politica ambientale favorevole, inter alia, per una diversificazione industriale e un valore aggiunto ai prodotti


9.c: Aumentare in modo significativo l’accesso alle tecnologie di informazione e comunicazione e impegnarsi per fornire ai paesi meno sviluppati un accesso a Internet universale ed economico entro il 2020.


giovedì 25 maggio 2023

Eurosostenibilità – A convivio nelle Terre del Piave : asparagi e pesce di fiume – L'intervento di Laura Panizutti a Cimadolmo




Borghi d'Europa promuove all'interno del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio Iai-Iniziativa adriatico ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), un Percorso Internazionale denominato Aquositas,Le Vie d'Acqua.


I giornalisti e i comunicatori della rete hanno così organizzato una tappa alla Antica Trattoria l'Isetta

di Cimadolmo, riaperta da pochi giorni grazie a Denise e Manuel, giovani ma competenti anfitrioni.


Il tema dell'incontro : asparagi e pesce di fiume.

Alessio Tonini (Itticoltura Tonini,Saletto di Piave) ha fornito la trota affumicata e la spigola, per un menù essenziale, ma ricco di spunti.


Trota affumicata come antipasto, adagiata su ortaggi di stagione.

Il classico risotto con le punte di asparagi.

La spigola come diocomanda!


"La trota salmonata -osserva Alessio Tonini-, è allevata in acque sorgive fresche e molto ossigenate. Dopo il passaggio in salamoia con erbe di montagna, la trota è avviata all’ affumicatura, data da segatura di legni alpini dolci. Si serve con un filo di olio extra vergine di oliva, pomodorini e verdure fresche o lessate."


Antonella Pianca, giornalista e Degustatrice AIS, ha proposto Prime Note di Ceotto Vini di Colfosco (Susegana), vino rifermentato in bottiglia 100% glera, inserito nel progetto Col Fondo Agricolo di FIVI.

"La torbidità e il naturale sedimento di lievito dona a questo vino un’importante struttura ecomplessità che si amplifica di anno in anno, l’evoluzione è continua e sorprendente.".


La Ribolla Gialla di Marco Scolaris nasce da un vitigno antichissimo presente in Friuli Venezia Giulia, nel Collio, fin dal 1300. Il colore è giallo paglierino con riflessi verdognoli.

Le note dei fiori di castagno armonizzano con il sapore degli agrumi e l’aroma della frutta esotica: pieno, suadente, di buona acidità e con retrogusto aromatico.


Giovanni "Senior" costruì la prima piccola cantina, e fu tra i primi a distribuire e a far conoscere i vini locali in tutta la regione, anche in tempo di guerra, trasportando le botti con un carro trainato dai cavalli.

Giovanni "Junior" creò una cantina sotterranea con all'interno le prime botti in cemento e la prima linea di imbottigliamento: una vera avanguardia per l'epoca.

Marco ha trasformato la vocazione del nonno in una realtà che si è espansa sul mercato nazionale e internazionale.

Oggi la quarta generazione di vignaioli è rappresentata da Gianmarco che, forte dell'esperienza delle generazioni precedenti, punta a proiettare l'azienda verso un futuro ancora migliore.

La Scolaris nel suo percorso storico di quasi un secolo, ha saputo fare dell’autenticità del suo vino, della semplicità e raffinatezza del suo marchio e della serietà professionale, i suoi punti di forza.


Infine l'intervento di Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale, sui temi della sostenibilità nella filiera agroalimentare.




"La questione della qualità e sicurezza alimentare è oggi un tema centrale nel dibattito internazionale affrontato da una molteplicità di organizzazioni internazionali quali la FAO o l'Organizzazione mondiale della Sanità e si ripercuote sugli scambi e sugli accordi che li regolano. Lo sviluppo di modelli sostenibili e di garanzia della qualità richiede modifiche nella struttura e organizzazione delle supply chain (associazioni di produttori, integrazione verticale, organizzazione di reti) e politiche che accompagnino questi processi garantendo un'equa distribuzione del valore.

Una reputazione di alta qualità è sempre più necessaria per sostenere la competitività e la redditività dell'agricoltura europea e, in particolare, di quella italiana che non potendo contare su grandi economie di scala, ha sempre puntato sull'eccellenza delle proprie produzioni. Allo stesso tempo, i consumatori sempre più richiedono prodotti autentici ottenuti con metodi specifici e tradizionali. Sistemi di etichettatura affidabile e denominazioni d'origine sono alcuni degli strumenti utilizzati per comunicare le caratteristiche del prodotto e le modalità di produzione agli acquirenti e i consumatori. Un sistema di regole, controlli e sanzioni efficaci è necessario per proteggere consumatori e produttori rispetto a pratiche commerciali sleali. "

Affrontare le sfide della sostenibilità vuol dire anche, in sintonia con quanto proposto dall'Unione Europea, porre l'attenzione sulla bioeconomia cioè la produzione e trasformazione delle risorse biologiche rinnovabili e dei rifiuti in prodotti a valore aggiunto quali alimenti, mangimi, bioprodotti e bioenergie, mediante l'uso efficiente delle risorse e lo sviluppo di sistemi di produzione a ridotta emissione di gas a effetto serra, che si adattino agli effetti negativi dei cambiamenti climatici e che li attenuino.

martedì 16 maggio 2023

Vivere sulla sostenibilità nel mondo dell'abitare – SteelHome (Altivole,case con sistemi innovativi ), nel progetto europeo Città per Vivere




Fra gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile,ve ne sono due particolarmente significativi per il mondo dell'abitare : il n. 7 Energia pulita e accessibile e il n. 11 Città e Comunità sostenibili.


Borghi d'Europa, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), ha proposto un percorso informativo sui temi della sostenibilità nel mondo dell'abitare e dell'edilizia.

I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Svizzera, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.

Le Regioni italiane : Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Con Ufficio Stampa: a Milano.


La ricerca di un modello di vita sostenibile passa, anche e soprattutto,attraverso la qualità dell'abitare. Quando si è finito di lavorare, tutti sentiamo il desiderio di riposare in un ambiente domestico sano,piacevole e confortevole, magari in buona compagnia,degustando buoni vini e buoni cibi.


E' nato così il Percorso Internazionale Città Per Vivere, Cantieri Aperti, un percorso di informazione

che mette a confronto i principali protagonisti della filiera abitativa ed edile : pubblici amministratori,urbanisti, tecnici della progettazione, architetti,ingegneri, costruttori edili, imprenditori e costruttori di componenti e materiali, rivenditori al fine di stimolare una riflessione

comune su queste tematiche.


Gli incontri del Percorso vengono condotti con uno stile giornalistico inedito,tipo intervista in

diretta, e si concludono sempre con la degustazione dei prodotti locali di pregio, capaci di offrire

stimoli gustativi piacevoli e gradevoli occasioni di socializzazione.


Città Per Vivere-Cantieri Aperti è dunque un laboratorio di informazione sulla sostenibilità nel mondo dell'abitare,non uno dei soliti noiosissimi convegni nel corso dei quali politici e dintorni

si parlano addosso in interventi che non lasciano traccia.


Il cammino riprende da Rossano Veneto, dallo Studio Tecnico del geom.Alessandro Oselladore

ed ora, vi raccontiamo il perchè.......


Eurosostenibilità – SteelHome, case con sistemi innovativi



Riprende il cammino del Percorso Internazionale Città per Vivere, con un itinerario di informazione che valorizza la sostenibilità nel mondo dell'abitare.

“ Abbiamo accettato di accompagnare questa esperienza – osserva il geometra Mauro Pizzolato, della

SteelHome di Caselle di Altivole-, perchè riteniamo che la comunicazione sia fondamentale per raccontare

con un approccio innovativo il tema delle case pensate con sistemi innovativi”.


Consapevoli di quali siano le moderne esigenze nella costruzione, di quali siano gli standard da garantire all'acquirente e soprattutto, attenti alle normative vigenti in ambito antisismico, di qualificazione energetica ed acustica, abbiamo sviluppato un sistema di costruzione VERSATILE, VELOCE, SICURO e DURATURO nel tempo, salvaguardando l’aspetto sicuramente più importante, ovvero la proposta di unità residenziali a PREZZI ACCESSIBILI ed equiparabili ai sistemi costruttivi tradizionali.”


Le case prefabbricate Steelhome sono un’alternativa valida e conveniente alle case tradizionali. In questi ultimi anni, anche in Italia il grande pubblico si sta avvicinando a questa tipologia costruttiva. Le caratteristiche che suscitano maggiore interesse sicuramente sono i ridotti tempi di realizzazione, le ottime prestazioni energetiche, le qualità antisismiche e un prezzo competitivo rispetto alle case tradizionali. La tipologia di case a secco sul mercato è molto varia, l’offerta riguarda le case prefabbricate in acciaio, legno, cemento, ciascuna con le proprie caratteristiche e peculiarità.

Nel nostro paese, generalmente, quando si parla di case prefabbricate si pensa alle case in legno, sia perché sono presenti da tempo sul mercato nazionale, sia per la diffusa convinzione che soddisfino meglio le prestazioni in materia di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.

Tuttavia, oggi, si stanno affermando sul mercato come nuova tendenza nell’edilizia moderna, anche le case prefabbricate in acciaio, ancora poco conosciute e diffuse, che rappresentano una ottima alternativa alle soluzioni a secco in legno ed a quelle tradizionali.


Città per Vivere vuole 'coprire' un percorso informativo completo, toccando tutte le principali caratteristiche, rispetto ad una costruzione tradizionale, che si possono sintetizzare in questi punti:

rispondenza a requisiti di antisismicità

sostenibilità ambientale

durevolezza e durabilità

velocità, qualità e semplicità costruttiva

potenzialità architettoniche

risparmio energetico

sistema cappotto e ponti termici

adattabilità

general contractor

garanzia del prezzo

prezzo concorrenziale

I Borghi per vivere

https://iborghipervivere.blogspot.com/2023/05/percorso-internazionale-citta-per.html


venerdì 12 maggio 2023

I vini di Igor Branko a VinoCalciando, alla Trattoria e alloggi 'Agli Alberoni', alla Brussa (Caorle)


VINOCALCIANDO nasce a Udine da una idea di tre amici Dante, Mauro e Claudio di voler giocare una partita di calcio ( cuochi contro camerieri) e degustare ottimi vini e prodotti enogastronomicia fine match.

VinoCalciando conserva oggi il nome, ma soprattutto lo spirito.

La serata di degustazione viene rinnovata di anno in anno e parte del ricavato è sempre devoluto in beneficenza.

La Trattoria e alloggi 'Agli Alberoni' è da diversi anni partner dell'evento, ma ospita solo per la seconda volta la serata nel suo grande giardino.

Una location unica in BRUSSA Immersa nella campagna a due passi dal mare dell'Oasi Naturalistica di Vallevecchia (Caorle).

La serata di degustazione vini e prodotti enogastronomici si tiene lunedì 22 maggio dalle ore

18.



Borghi d'Europa aveva incontrato Igor Erzetic e si suoi vini all'Enoteca di Cormons, nel viaggio del gusto che i giornalisti della rete internazionale avevano realizzato con Leila, nume tutelare di Alimentari Tomadin, nel 2020.

“Igor dal 1998 (diploma d’enologo) ha trasformato la realtà aziendale, prima in campagna (oggi la superficie vitata specializzata supera i sette ettari, quasi totalmente coltivati con varietà a bacca bianca), poi in cantina e nelle strutture d’accoglienza. Completamente ristrutturati i locali di vinificazione e affinamento, con attrezzature di moderna concezione, rispettose della struttura dei grappoli e degli acini. Dopo la fermentazione e l’imbottigliamento, le bottiglie riposano coricate in locali termocondizionati ed interrati quanto basta per proteggerne l’evoluzione armonica nel medio-lungo periodo.”

Quella di Branko è una “vigna-giardino”, con forme di allevamento tradizionali (“capovolto”) e francesi (“Guyot”). L’uso dei pali di legno contribuisce alla funzionalità dei lavori ed al pregio estetico dei vigneti, difesi con metodi “integrati” privilegianti formulati biologici.

https://www.youtube.com/watch?v=8ihvZbF2Rws